Parte oggi, 1 ottobre, la campagna di vaccinazione contro l’influenza in Lombardia: la Regione ha acquistato 2,7 milioni di dosi di vaccino, che sarà somministrato a partire da oggi a over 60, malati cronici, donne in gravidanza e bambini sotto i 6 anni. Dal prossimo 13 ottobre, la campagna sarà aperta a tutti, con l’obiettivo di riuscire a coprire almeno il 75 per cento di chi ha sopra i 65 anni. Per incentivare alla vaccinazione, allora, Palazzo Lombardia ha previsto una serie di ‘open day’ vaccinali: il primo sarà sabato 11 ottobre, alla Scala del Calcio, con vaccinazioni a bordo campo allo stadio di San Siro.
“Nelle prime tre ore di apertura della campagna – spiega l’assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso – i medici di medicina generale e i pediatri hanno già richiesto alle farmacie la consegna di oltre mezzo milione di vaccini antinfluenzali su un milione e mezzo di dosi che avevano prenotato. E i cittadini hanno iniziato anche a prenotarsi sul portale regionale”. Le prenotazioni avvengono tramite il portale regionale lombardo Prenota Salute (che stamattina, dopo un primo intoppo per quanto riguarda le prenotazioni dei vaccini per i bambini, ora ha ripreso a funzionare a pieno servizio).
Le somministrazioni sono già partite oggi in Rsa e ospedali: dal 13 saranno possibili negli ambulatori dei medici e dei pediatri di famiglia e nelle farmacie, mentre dal 20 ottobre nei centri vaccinali delle Asst e delle case di comunità. “Si tratta di una campagna di prevenzione imponente, costruita sull’esperienza e potenziata da una rete capillare di medici di famiglia, pediatri, farmacie e centri vaccinali. La Lombardia conferma così di voler essere all’avanguardia nella tutela della salute pubblica, affrontando con decisione una stagione influenzale che si preannuncia intensa”, aggiunge Bertolaso.
L’anno scorso la campagna vaccinale vide in Lombardia raggiungere il numero più alto di sempre di adesioni, oltre 2 milioni di persone (190 mila in più rispetto all’anno precedente). Lo scopo, allora, è aumentare ulteriormente i numeri, visti anche i picchi di contagi dovuti all’influenza che, nei mesi scorsi, sono stati registrati nell’emisfero australe, ‘cartina di tornasole’ per capire come andrà qui la stagione influenzale nei prossimi mesi. In Australia, allora, sono stati registrati picchi di contagi superiori anche del 70 per cento rispetto all’anno precedente, in particolare a causa di due varianti del virus influenzale quest’anno in circolazione, la B/Victoria e la H3N2.
Insieme con il vaccino per l’influenza, gli over 65 potranno fare anche quello per proteggersi dalla polmonite da pneumococco e dal Fuoco di Sant’Antonio. Per tutti (purché vaccinati da almeno un anno) sarà disponibile anche quello contro il Covid 19. Sempre da oggi, poi, disponibile per i neonati fino a 12 mesi anche il vaccino contro il Virus respiratorio sinciziale, che protegge dalle bronchioliti nei primi mesi di vita: l’anno scorso, offerto per la prima volta, la vaccinazione ha visto la copertura di oltre l’80 per cento dei bimbi sotto l’anno di età, con oltre 65 mila somministrazioni in Lombardia.