Non è passata inosservata la reazione di Kevin De Bruyne, chiamato in panchina al 73′ minuto della sfida contro il Milan a San Siro, in seguito al rigore trasformato dal belga e che ha riaperto la sfida contro i rossoneri, che a loro volta hanno poi portato a casa i 3 punti nonostante l’inferiorità numerica nell’ultima mezz’ora di gioco (risultato deciso dalle reti di Alexis Saelemaekers e Christian Pulisic). L’ex centrocampista del Manchester City, ha manifestato il proprio malumore gesticolando e commentando ad alta voce la scelta di Antonio Conte. Al termine dell’incontro, lo stesso tecnico è stato invitato a rispondere sulla reazione del belga, dicendosi convinto della necessità della sostituzione decisa in quel momento della gara: “Mi auguro che lui fosse contrariato per il risultato, perché se era contrariato per altre cose ha trovato la persona sbagliata”, ha dichiarato. Così anche durante la conferenza stampa che ha preceduto la seconda giornata di Champions League contro lo Sporting Lisbona, il tecnico ha ritenuto che “non è un discorso legato a un singolo, come De Bruyne. Chi mi conosce sa come affronto certi comportamenti: a volte bisogna ribadire concetti chiari al gruppo. Una volta si concede, la seconda non più”. Ma non finisce qui. I microfoni a bordocampo di Dazn, hanno infatti rivelato quanto detto da De Bruyne mentre si dirigeva verso la panchina.
Conte-De Bruyne: il retroscena
Stando a quanto catturato dai microfoni, il centrocampista classe ’91 ha contestato il cambio imprecando in inglese: “Fuck hell we’re losing man”. Ovvero, “Ma che c***o, stiamo perdendo!”. Un episodio questo che ha inoltre fatto seguito alla sostituzione del giocatore durante la sfida contro il suo ex City all’Etihad Stadium, resa necessaria dall’espulsione di Giovanni Di Lorenzo al 21′ minuto e che il belga ha però accettato senza riserve nonostante l’importanza personale della partita. Milan-Napoli ha inoltre riservato altri momenti singolari che non sono sfuggiti alle telecamere. Tra questi, la reazione di Massimiliano Allegri al rischio corso nel finale e sventato dal grande intervento di Mike Maignan a difendere il vantaggio. All’ex tecnico bianconero non è andato giù il calo di attenzione e si è così sfogato calciando un pallone a bordocampo, così come aveva già platealmente richiamato Rafa Leao una volta mandato in campo nella ripresa. Lo stesso portoghese è poi tornato sulla partita, commentato alcuni episodi sul proprio canale Twitch: “Quando il mister ha calciato la palla? Allegri è top, top, top: troppo bravo, niente da dire… Calma mister!”. Il calcio al pallone è inoltre avvenuto proprio mentre Conte tirava la palla verso la bandierina per velocizzare la battuta del calcio d’angolo negli ultimi dei 7 minuti di recupero concessi, ovvero quando Allegri si è avvicinato al quarto uomo dicendo: “Ma come 7?”. E ancora, poco dopo: “Ma come, ne mancano 3 c***o”. Insomma, una gara combattuta su entrambi i fronti e che al triplice fischio ha visto finalmente festeggiare i padroni di casa, con il benestare di una leggenda come Luka Modric, che a fine partita si è congratulato con i propri compagni: “Questo è giocare, così si gioca”, ha detto rivolgendosi a Matteo Gabbia. Ma c’è stato inoltre spazio per il sarcasmo, come quando Juan Jesus ha ironizzato su Santiago Gimenez nel tunnel prima di rientrare in campo: “Ditegli di giocare a padel, che almeno lì non c’è contatto”.
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