Il Comune di Bari istituirà un presidio permanente, nella sala del Consiglio comunale, in solidarietà al popolo palestinese e alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla.

Il presidio sarà presente 24 ore su 24 e sarà composto da consiglieri comunali, assessori e rappresentanti dei municipi, con appositi turni. Lo ha annunciato oggi la maggioranza in Consiglio comunale, alla presenza del sindaco Vito Leccese.

Il presidio, ha spiegato il consigliere Marco Bronzini, “chiederà al governo di proseguire nell’assistenza alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, e che lo Stato di Palestina sia riconosciuto dall’Italia, come già fatto da altri Paesi”. La richiesta è anche che “gli aiuti umanitari possano immediatamente avere una consistenza significativa, perché il dramma che stanno vivendo quelle popolazioni è di dimensioni inimmaginabili”.

Bronzini ha chiarito che il presidio “non sarà di ostacolo alle attività in corso per non danneggiare i cittadini, ma garantirà una presenza in aula h24. Le sale del Consiglio comunale non spegneranno le proprie luci finché non ci sarà una presa di posizione chiara. Il Consiglio comunale non spegnerà le sue luci sulle ombre del governo italiano”.

Il consigliere Michele Laforgia ha spiegato che la volontà è di “costruire intorno al presidio anche una partecipazione cittadina, cercando di fare della sala consiliare la sala della città in una situazione emergenziale”. La richiesta è anche che il “Comune partecipi formalmente, con il proprio gonfalone, alle iniziative di mobilitazione che si terranno nei prossimi giorni, perché quando il governo viene a mancare, le istituzioni di prossimità devono fare più del proprio dovere”.