L’ex giallorosso e storica bandiera del club sta per svincolarsi dal contratto che lo legava fino al 2027. Intanto, però, l’Ostiamare fa faville
Dopo la separazione sta per arrivare il divorzio ufficiale. Daniele De Rossi è a un passo dalla rescissione del contratto che lo lega alla Roma fino al 2027. Il tecnico ed ex bandiera giallorossa aveva firmato un triennale da 3 milioni a stagione nel giugno del 2024 dopo gli ottimi risultati ottenuti quando era subentrato al posto di Mourinho. Poi la decisione a sorpresa dei Friedkin di esonerarlo dopo appena tre giornate del campionato successivo. Una scelta che aveva scatenato forti proteste di gran parte della tifoseria e portato poi alle dimissioni della ex Ceo Lina Souloukou. De Rossi – che in estate aveva rifiutato la corte della Samp – è prossimo a liberarsi dal vincolo che lo lega ai giallorossi e rinuncerebbe così a circa 4 milioni. La mossa alleggerirà il monte ingaggi della Roma e metterà Daniele nelle condizioni di poter accettare una panchina in Italia o all’estero. Nel frattempo, l’ex mediano sta ottenendo risultati importanti come presidente dell’Ostiamare. Dopo aver salvato il club, dove ha mosso i primi passi da calciatore, sono arrivate 5 vittorie in 5 partite e quindi il primo posto del girone F di Serie D. Ma la voglia di allenare è rimasta la stessa.