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Michele Marangon e Redazione Roma

Il punto d’impatto all’altezza di Cerasella, vicino alla Migliara 49. L’aereo era scomparso dai radar. Uno dei piloti deceduti era il colonnello Simone Mettini, 48 anni, l’altro era un allievo. Il cordoglio di Meloni, Tajani, La Russa

Un velivolo dell’aeronautica militare è precipitato all’interno del parco nazionale del Circeo nel Comune di Sabaudia, in provincia di Latina. L’aereo, scomparso dai radar, è stato rintracciato con il supporto di un elicottero dei vigili del fuoco e di uno dell’Aeronautica militare. A bordo si trovavano due persone, entrambe decedute nello schianto. Uno dei piloti era il colonnello Simone Mettini, 48 anni, l’altro era un allievo, Lorenzo Nucheli (qui la precedente sciagura di monte Lupone, quando la morte bussò due volte). In seguito al grave incidente è stato annullato il sorvolo delle Frecce Tricolori previsto oggi alle 13 a Milano. L’iniziativa rientrava nel programma delle celebrazioni per il centenario della presenza dell’Aeronautica militare in città.

«Era in missione addestrativa»

Il velivolo coinvolto nell’incidente è il  T-260B del 70° Stormo di Latina, come riferisce l’Aeronautica Militare in una nota in cui si sottolinea che l’aereo era «in volo nell’ambito di una missione addestrativa, ed è precipitato al suolo, per cause al momento non note, in un’area nei pressi del Parco nazionale del Circeo. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre di soccorso».



















































Il cordoglio di Mattarella e Meloni

Il punto d’impatto sembrerebbe essere stato all’altezza di Cerasella, vicino alla Migliara 49. I rilievi e le indagini sulle cause dell’impatto sono già in corso. Ad inviare il suo messaggio di cordoglio al capo di Stato maggiore della Difesa, Luciano Portolano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella«Ho appreso con profonda costernazione e sincera commozione del tragico incidente in cui hanno perso la vita due militari dell’Aeronautica Militare mentre erano impegnati in attività di volo nell’ambito di una missione addestrativa. In questa amara circostanza, la prego di far giungere ai familiari e alla Forza Armata i miei sentimenti di cordoglio, solidarietà e intensa partecipazione al dolore». 

Appena appresa la notizia, è arrivato inoltre il messaggio su X della premier Giorgia Meloni: «Esprimo profondo cordoglio per l’incidente occorso a un velivolo dell’Aeronautica militare nei pressi del Parco nazionale del Circeo. La mia vicinanza e quella del governo alle famiglie delle vittime, all’Aeronautica militare e a tutta la Difesa». Sempre su X, il cordoglio del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani: «Sono profondamente addolorato per la scomparsa di due militari dell’Aeronautica militare rimasti coinvolti in un tragico incidente aereo questa mattina a Sabaudia. Ho espresso le condoglianze al generale Conserva e a tutta l’Arma azzurra. Un pensiero commosso ai familiari delle vittime». È intervenuto anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa: «Ho appreso con sincero dolore la notizia del tragico incidente aereo. Alle famiglie delle vittime, ai colleghi, al capo di Stato maggiore dell’Aeronautica e ai vertici della Difesa giungano le mie più sentite condoglianze e la vicinanza del Senato della Repubblica». Nell’aula della Camera è stato osservato un minuto di silenzio, seguito da un applauso. «Lo Stato maggiore della Difesa e tutte le forze armate si stringono con profonda commozione attorno alle famiglie del colonnello Simone Mettini, comandante del 70esimo stormo di Latina, e dell’allievo Lorenzo Nucheli, tragicamente scomparsi questa mattina in un incidente di volo. A nome mio e di tutto il personale, desidero estendere le più sentite condoglianze al capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare e a tutti i colleghi dell’Arma azzurra» le parole del generale Luciano Antonio Portolano, capo di Stato maggiore della Difesa. E il ministro della Difesa Guido Crosetto: «Si dice che un pilota non muore mai, vola solo più in alto, ma non posso nascondere il profondo dolore per la notizia della tragica scomparsa del colonnello Simone Mettini e del giovane allievo Lorenzo Nucheli. In questo momento di immensa tristezza, a nome mio personale, come ministro e come padre, e a nome di ogni donna e uomo della Difesa, esprimo il più sincero e commosso cordoglio alle famiglie, ai loro cari e a tutta la comunità dell’Aeronautica militare. Cieli blu, Simone e Lorenzo».

L’aereo si sarebbe incendiato a seguito dell’impatto

Secondo i primi rilievi l’aereo, un SF 260 a elica in dotazione all’Accademia aeronautica, si è incendiato a seguito dell’impatto avvenuto in una zona interna al bosco di Sabaudia. I vigili del fuoco si sono fatti strada tagliando gli alberi per raggiungere la zona.

Chi erano le vittime 

Il colonello  Simone Mettini, 48 anni,  era originario di Forlì e da alcuni anni viveva ad Aprilia (Latina). Sposato con due figli, era da poco approdato alla guida del 70esimo Stormo di Latina, la scuola dell’Accademia militare da cui passano tutti i piloti militari italiani. Aveva frequentato il corso  Urano IV  ed era tornato con passione al ruolo di addestratore delle nuove leve dell’aeronautica presso l’aeroporto militare pontino. Lorenzo Nucheli aveva 20 anni ed era originario  di Serrone, in  provincia di Frosinone.  Dopo la maturità, aveva superato la prima fase del concorso per accedere al corso Grifo VI dell’accademia aeronautica. Presso l’aeroporto di Latina Scalo stava affrontando l’addestramento per conseguire il suo primo brevetto militare e proseguire poi  il corso di studi a Pozzuoli e le fasi addestrative a Latina. 

La Procura militare di Roma attende una prima informativa

La Procura militare di Roma attende una prima informativa sull’incidente: i pm con le stellette, coordinati dal procuratore Antonio Sabino, riceveranno l’incartamento per poi aprire un fascicolo di indagine e verificare eventuali profili di competenza della Procura. 


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1 ottobre 2025 ( modifica il 1 ottobre 2025 | 23:58)