La terza serata di Io Canto Family, andata in onda mercoledì primo ottobre su Canale 5, resta fedele all’impostazione del programma: ritmo alto, spazio alle emozioni (a volte un po’ troppo) e una conduzione che tiene tutto insieme con leggerezza.
Michelle Hunziker fa gli onori di casa vestita in total white, forse perché c’era una coppia che canta gospel. I coach, Serena Brancale, Sal Da Vinci, Ermal Meta e Giusy Ferreri, seguono tutto con attenzione e presenza. In particolare, Sal è stato a mani basse il protagonista della serata. Giusy Ferreri ha mostrato un altro lato di sé, anche in aria.
La giuria, composta da Noemi e Patty Pravo, orienta le scelte con equilibrio e con zero colpi di scena.
Michelle si concede un ballo con nonno Luciano. E noi, nel frattempo, penna alla mano (è un pc, non siamo così romantici), scriviamo le pagelle.
Michelle Hunziker, la Regina del Celebrità. Voto: 8
La serata si apre con We Are a Family e il microfono finisce subito nelle mani più prevedibili: quelle di Michelle Hunziker. Proprio lei, quello stile collaudato, e quella calma svizzera che la fa sembrare immune a qualsiasi imprevisto. Neanche un nonno di 92 anni elegantissimo, fan dichiarato e improbabile rubacuori da studio, riesce a scuoterla. Addirittura ballano. Ma con una certa distanza, Tronchetti Provera potrebbe essere geloso.
“Non è una gara, è condividere le proprie storie” dice lei. E in effetti sembra più la sorella maggiore che tiene i turni al karaoke che una conduttrice alle prese con classifiche ed eliminazioni.
Serena Brancale, si emoziona con la lovestory. Voto: 7
Serena Brancale prende per mano Azzurra e mamma Tiziana, e insieme portano Sarà perché ti amo su un terreno sicuro, quasi domestico. Poi arriva Futura di Lucio Dalla, e lì Serena cambia marcia: intensità, ritmo, voce calda.
Ma è il racconto personale a restare impresso: “Non sono mamma e mi piacerebbe. Ogni volta che canto penso a mia madre incinta di mio fratello, che poi ho cresciuto io.” Un ricordo privato, inaspettato e profondo, che si infila nella performance senza forzature.
Poi si lascia andare quando Viola riceve la rosa dal fidanzatino Mattia. E lì, Serena si commuove. Tutto molto tenero, ma forse un po’ troppo coinvolta. Anche Michelle dice che gli amori da teenager sono quelli che uno ricorderà per sempre. Già, perché non durano mai in eterno.
Sal Da Vinci, pastiera è caffè. Voto: 8
Sal Da Vinci riceve immediatamente la pastiera napoletana in dono, come un dipendente comunale. E noi lo invidiamo. Massimiliano e la figlia cantano Arriverà, ma Sal non aspetta nemmeno il ritornello: li vuole. E come dirgli di no, visto che non aveva più concorrenti? La coppia entra nella sua squadra, e Sal è già pronto a raccontare aneddoti.
“Ho cominciato con mio padre, 50 anni fa”. E poi, quando Michelle gli chiede perché sembri ancora un trentenne: “Mangio sano, non bevo, non fumo”. Nessuna rivelazione shock, solo i consigli di qualsiasi madre.
Scatta Cercami in salsa. Sì, salsa. E il bello è che funziona, forse meglio dell’originale: ritmo, energia, gente che si muove come se non fosse una puntata registrata ma un’edizione straordinaria.
Arrivano Fabio e il figlio Andrea, e Sal è di nuovo pronto a tutto. Chiede a Michelle di intercedere con il “signor computer” per averli con sé. Sì, perché nel frattempo aveva perso un’altra coppia. Il computer lo ascolta, Sal ottiene anche loro. Poi succede una cosa strana: lo guardi, cambi canale, torni, e lui è ancora lì che canta.
Sal regge il palco, il ritmo e pure i ricordi. Se la settimana scorsa eravamo in Puglia, questa settimana tocca a Napoli. Sal da Vinci è bello, travolgente, un po’ ridondante. Come una pastiera a fine cena: la mangi volentieri, ma magari mezza fetta bastava.
Noemi e Patty Pravo, giudici spirituali e complici. Voto: 6
Non hanno mai duettato insieme, ma sembrano in sintonia da sempre. Noemi e Patty Pravo sono la giuria che non vuoi da spettatore. Non giudicano, non sono giudicanti (non siamo purtroppo e per fortuna a Ballando con le Stelle), la loro è più una conversazione tra due amiche.
Per esempio, sul palco ci sono Azzurra e mamma Tiziana. Tocca alla “super giuria” scegliere. Noemi prende fiato e si lascia andare: “La musica legata alla fede, alla speranza…mi ha rapito. Quando canto, questa cosa la sento.” E sceglie loro. Patty Pravo segue a ruota, con la voce che sembra sempre arrivare da un altro pianeta: “La musica è un’altra concezione di Dio. Fa bene al cuore, fa bene a tutti.” Applausi e via, Azzurra e Tiziana passano il turno.
Giusy Ferreri, la rivelazione sospesa. Voto: 7
Giusy Ferreri parte in sordina, come suo solito. Poi succede tutto insieme: mamma Emanuela e la figlia Viola cantano Mon Amour di Annalisa, il fidanzato Mattia entra con una rosa, Serena Brancale si commuove, ma Giusy si prende la scena.
Le due concorrenti entrano nella sua squadra, e lì Giusy sgancia la sorpresa: “Io non faccio pole dance, però danza aerea sì. Il cerchio aereo, il triangle aereo…”. Sguardi increduli, reazione immediata: da coach discreta a performer sospesa.
Con Viola e mamma Emanuela si lancia in Roma-Bangkok, e qui fa il vero salto. La voce torna protagonista: ruvida, precisa, riconoscibile al primo respiro. Stupenda.
Ermal Meta sottotono. Voto: 6 politico
Ermal Meta la settimana scorsa era la candela profumata, ma oggi è il mobile su cui la appoggi. C’è, ma si nota poco. O meglio, notiamo solo la camicia incredibile su cui torniamo tra pochissimo. Niente grandi momenti, nessuna scena rubata. Sta sullo sfondo, interviene il giusto.
Il duetto con Serena Brancale su Prince è elegante, ma passa veloce. Nota di merito: la camicia rosa con ricami orientali. Cura nei dettagli, come sempre. Anche quando non brilla, resta in ordine.
I bambini e le famiglie, protagonisti assoluti. Voto: 10
Anche in questa terza serata, a tenere in piedi tutto non sono le note perfette, ma le storie. Quelle dei bambini, dei genitori, dei nonni. C’è il padre che sale sul palco per vivere il sogno che da ragazzo non ha potuto permettersi. C’è la figlia che riceve una rosa in diretta dal fidanzato. E c’è il nonno di 91 anni che balla con Michelle come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Il talent di Canale 5 conferma la sua formula: emozioni vere, voci che arrivano dritte e una leggerezza che fa da contorno. Le eliminazioni ci sono, ma non sono un problema. Perché ogni volta che una famiglia canta, il palco cambia funzione: non è più competizione, è condivisione. Alla fine, gli applausi non sono solo per chi canta. Ma per chi si mette in gioco.