Sabato pomeriggio… non in casa Baglioni tra ‘passerotti’, ma sulla Rai con due programmi che si troveranno anche in sovrapposizione oraria e dunque in competizione per l’audience: su Rai1 dalle ore 14 del 4 ottobre la nuova trasmissione “Bar Centrale” che segna il rientro dopo tre anni di Elisa Isoardi, e su Rai2 sempre dalle ore 14 (ma solo dal 18 ottobre e in replica la domenica mattina dalle ore 8.30) il ritorno di “Playlist” condotto da Federica Gentile, con la partecipazione di Nina Zilli affiancata da Gabriele Vagnato e da una ‘resident band’ per proporre anche musica dal vivo nella prima parte della trasmissione, “Playlist Live”, mentre la storica conduttrice guiderà la seconda parte, “Playlist Talk”. Non mancheranno puntate monografiche dedicate alle grandi dive come Mina, Ornella Vanoni, Mia Martini, Patty Pravo.
La curiosità maggiore si concentra ovviamente sulla novità della rete ammiraglia nel cui titolo, “Bar Centrale”, c’è tutta la sua ‘filosofia’: portare nelle case degli italiani l’atmosfera, le chiacchiere, le liti, gli amori e i personaggi che animano un po’ tutti i caffè, specie quelli della provincia più profonda.
Elisa Isoardi, dove apriranno questi “bar centrali”?
«Staremo in giro per l’Italia, attraverso i collegamenti dal ‘bar’ ricreato nel nostro studio a Roma con i bar veri della nostra provincia, che da nord a sud cambieranno ogni volta: sarà un bel modo per abbracciare tutta la realtà del nostro Paese tante volte descritta in modo negativo. Ma non siamo e non vogliamo essere una testata giornalistica come quella condotta da Alberto Matano nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, cui noi diamo idealmente il cambio al sabato. Le notizie saranno il nostro stimolo, ma parliamo di notizie curiose, di costume e società, di realtà anche positive che vogliamo portare alla luce, inquadrandole dai diversi punti di vista. Niente cronaca nera e niente politica».
Dunque, non alla «Eravamo quattro amici al bar, che volevano cambiare il mondo», per citare il testo di un brano di Gino Paoli…?
«Non abbiamo la presunzione di voler cambiare il mondo, ma speriamo di farlo crescere gettando qualche buon seme…
Il bar è il luogo democratico per antonomasia, dove ognuno può entrare e dove tutti si sentono liberi di parlare, di fare quattro chiacchiere “in libertà”, appunto».
Chi l’accompagnerà in questa nuova avventura televisiva?
«Avrò al mio fianco personalità come Serena Bortone che sarà un po’ la mia “amica geniale”, quella sempre informata su tutto; lo scrittore e poeta Davide Rondoni che sorprenderà tutti; Rosanna Lambertucci che possiamo considerare come l’amica di tutte le donne di cui ci farà apprezzare ogni sfumatura; non mancherà neanche un filosofo a sorpresa come Gigi Marzullo con le sue particolarissime visioni; e infine anche un bel barista, che è stato selezionato ascoltando il consiglio di mia madre in rappresentanza del pubblico femminile italiano. Spero che oltre alla nostra compagnia di giro, dai nostri bar passino magari anche ospiti famosi. Ma il vero focus è dato dalla gente comune che frequenta il bar, che è uno dei luoghi conviviali per un paese, come il parrucchiere, la farmacia o la parrocchia: sono convinta che le persone sole nelle grandi città lo siano molto di più rispetto a quelle che abitano in provincia, che credo rendi più solidi, sempre con i piedi ben piantati in terra».
Quanto è diversa la Isoardi di oggi rispetto alla Elisa degli esordi?
«Sicuramente è cambiata tantitssimo! E tutto grazie alla Rai, al percorso di crescita personale e di maturazione professionale che ho fatto dentro questa azienda, dall’inizio quando avevo solo 22 anni fino a oggi che ne ho 42: mi ritengo davvero fortunata per questi venti anni. E dentro questo percorso, la mia partecipazione a “Ballando con le stelle” ha segnato per me senza dubbio una rinascita, è stato lo spettacolo che mi ha dato più di tutti, forse proprio perché inaspettato. Mi ha lasciato in eredità non solo un grande ricordo ma soprattutto un grande coraggio. Ci sarà uno spazio nella mia trasmissione dedicato proprio a “Ballando”, programma di punta del prime time Rai, anche perché penso che buona parte del pubblico televisivo sia comune ai due programmi».
Ultimo aggiornamento: giovedì 2 ottobre 2025, 05:00
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