Joan Mir approda in Indonesia dopo il podio a Motegi, in casa Honda. Nella conferenza stampa, il pilota Honda ha parlato del pacchetto attuale e dei miglioramenti, spiegando come Mandalika appaia come una sorta di “ripartenza”. 

Sul podio di Motegi… 

“Passo dopo passo stiamo riuscendo a raggiungere gli obiettivi che abbiamo, è stata una sfida lunga e difficile con pochissimi risultati positivi negli ultimi anni. Nella seconda metà della stagione ho sentito che il pacchetto stava migliorando sensibilmente, ma per vari motivi non siamo riusciti a raggiungere il risultato. Motegi è stato il momento migliore per farlo, visto la gara di casa della Honda. Abbiamo dimostrato di poter raggiungere risultati importati. Questa è una pista totalmente diversa: dobbiamo capire se riusciremo ad essere competitivi come in Giappone, questa non è una delle mie piste preferite, ma penso che abbiamo delle chance importanti perché la moto funziona molto bene”

Sulle speranze di un podio questo fine settimana… 

“Non è la mia pista preferita, come ho detto. Non possiamo guardare i risultati degli scorsi anni per leggere quelli di questa stagione, non avevo un pacchetto per fare risultati importanti. Abbiamo un enorme punto di domanda su questo weekend, dobbiamo cercare di essere il più veloce possibile sin dalle FP1, cercare di non complicare il lavoro sin da venerdì e non buttare il weekend”

Sui miglioramenti della Honda… 

“Non so specificare una cosa che ci abbia dato competitività, abbiamo messo insieme dinamica, ciclistica, motore: prima mancava qualcosa di tutti questi punti. Abbiamo trovato la modalità giusta per far funzionare questo pacchetto, abbiamo modificato diverse cose che hanno reso la moto più guidabile”