di
Paolo Picone
Uno dei due è atterrato su un manto erboso, più grave l’altro, caduto sui binari della Ferrovia dello Stato. Solo tre giorni fa, a Napoli, tre operai hanno perso la vita al lavoro nel Rione Alto
Momenti di terrore questa mattina a Pompei, dove si è verificato un grave incidente sul lavoro nei pressi del parcheggio del supermercato MD. Due operai sono precipitati nel vuoto per oltre dieci metri a seguito del cedimento improvviso del carrello di una gru.
Le cause del crollo sono attualmente al vaglio degli inquirenti, ma secondo le prime ricostruzioni il braccio meccanico si sarebbe spezzato mentre i due lavoratori si trovavano in quota. Uno dei due è caduto su un’area erbosa, mentre il collega ha terminato la caduta sui binari della Ferrovia dello Stato, riportando ferite gravissime che destano forte preoccupazione tra i sanitari.
Entrambe le vittime dell’incidente sono state soccorse tempestivamente e trasferite d’urgenza: l’operaio più grave è ricoverato all’Ospedale del Mare di Ponticelli, a Napoli, quello meno grave nell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia Municipale, che ha avviato le indagini con il supporto della Polizia di Stato per chiarire le dinamiche dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità.
L’area è stata messa in sicurezza e il traffico ferroviario temporaneamente interrotto per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi tecnici.
Le indagini sono coordinate dalla procura di Torre Annunziata, diretta da
Nunzio Fragliasso. Secondo una prima ricostruzione, i due operai erano impegnati in operazioni di manutenzione di antenne a circa 15 metri d’altezza. L’area è stata sequestrata e sono in corso accertamenti per stabilire, tra l’altro, se i due avessero l’imbracatura di sicurezza.
Tre giorni fa l’incidente a Napoli
L’incidente si è verificato a pochi giorni di distanza da quanto accaduto al Rione Alto di Napoli, dove tre operai hanno perso la vita precipitando nel vuoto, con un volo di circa venti metri, dopo il ribaltamento di un cestello montacarichi, mentre effettuavano lavori in un condominio privato. Un altro dramma dalla dinamica piuttosto simile, stando almeno da quanto finora emerso.
Le reazioni dei sindacati
Dura la reazione del segretario generale della Uil Campania e Napoli, Giovanni Sgambati: «A 48 ore dalla tragedia di venerdì a Napoli ancora un incidente grave a Pompei. Sicuramente chiederemo alla prefettura di Napoli di riconvocare il tavolo sulla sicurezza per intensificare i controlli, pur sapendo che ciò non sarà sufficiente. Bisogna che il Parlamento si assuma la responsabilità di legiferare in modo rapido per il riconoscimento dell’omicidio colposo sui luoghi di lavoro e per la costituzione di una procura speciale proprio sulla sicurezza, soprattutto per dare giustizia alle famiglie dei lavoratori deceduti e dei tanti che restano invalidi».
Anche la Cgil Napoli e Campania interviene con una nota: «Attendiamo che si faccia al più presto piena chiarezza sulla dinamica e sulle responsabilità, ma non possiamo non sottolineare, ancora una volta, come la prevenzione in materia di sicurezza sul lavoro deve essere una priorità non vincolata al profitto e al risparmio per le aziende. Ancor di più quando si opera ad altezze considerevoli, come avvenuto oggi e venerdì scorso».
Infine, la Cisl Napoli, con la segretaria generale Melicia Comberiati, sottolinea: «Mentre attendiamo l’esito delle indagini relative a questo ulteriore incidente sul lavoro che solo per puro caso non ha avuto un esito drammatico, anche se uno degli operai è in condizioni gravi, ci chiediamo quanto ancora dobbiamo affidarci al caso, alla fortuna. E se invece cominciassimo tutti ad esercitare un controllo severo? È vero che l’indignazione non basta più, ma è anche vero che siamo in estate, periodo in cui i cantieri improvvisati, eludendo ogni regola, la fanno da padrona».
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28 luglio 2025 ( modifica il 28 luglio 2025 | 17:49)
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