Nel giorno della festa, un addio. Anzi, “un arrivederci”: Walter Guadagnini lascia, dopo 9 anni, la direzione di Camera-Centro Italiano per la Fotografia. «Per dirvelo ho pensato: mi metto la cravatta, come quando finisce una grande storia» dice sul palco agli invitati – il gotha della cultura torinese (ci sono Luciana Littizzetto, Francesca Lavazza, Ilaria Bonacossa, Massimo Broccio, Paola Giubergia, Giovanna Vitelli) – arrivati per i 10 anni del Centro inaugurato nel 2015 nelle ex scuole di via delle Rosine (600 mila visitatori, 85 mostre e 150 ospiti il resoconto del progetto nell’arco del decennio). «Poi però non l’ho messa perché, mi son detto: in realtà non finisce proprio nulla. Il mio è solo un arrivederci, a Camera e a Torino. Abbiamo costruito percorsi che hanno permesso di conoscere grandi autori del passato, ma anche di scoprire e sostenere le nuove generazioni che stanno interpretando la fotografia del futuro». «Oggi Camera è riconosciuto – sottolinea – come un centro solido e autorevole». Quindi, il pensiero a un amico: «Questa sera qui manca solo una persona, Luca Beatrice», il critico d’arte scomparso il 21 gennaio.
Il passaggio di consegne
La festa diventa l’occasione per un simbolico passaggio di consegne: il nuovo direttore è Francois Hébel, che entrerà ufficialmente in carica il 1 novembre. Accento francese, già direttore del Festival Les Rencontres d’Arles, tra i più importanti al mondo, della Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi e di Magnum, dice: «Ho paura». Ed è emozionato davvero: «Sento la responsabilità. Eredito una istituzione sana, che sta molto bene, sarà difficile fare ancora meglio ma cercherò di dare qualcosa in più». L’obiettivo, che Hébel chiama «ambizione» è «sviluppare la rete internazionale di Camera, aprire nuovi dialoghi, rafforzare la sua presenza nel mondo».
Verso Exposed
Portare Torino oltre confine è il mantra anche del presidente Emanuele Chieli, che a La Stampa aveva rivelato il sogno di aprire una «Camera 2» e ora dice: «Con questa nomina si apre una nuova fase». Nel frattempo il Centro ha partecipato al bando per prendere le redini di Exposed, il festival internazionale di fotografia, in programma in primavera a Torino. A giorni si conoscerà l’esito, ma Camera ha ottime chance di vittoria. Oggi le dimissioni di Guadagnini si inseriscono in questo scenario.