MONTEGRANARO – Un caso di scabbia individuato tra gli ospiti del residence per anziani Opera Pia. La struttura, su indicazione medica, è ora oggetto di apposita procedura di profilassi, con attenzione rivolta a tutti gli alloggiati e riaprirà per le visite dei relativi familiari al massimo poco dopo la prima settimana di ottobre. La scabbia è un’infestazione cutanea, contagiosa, causata dall’acaro Sarcoptes Scabiei, a provocare intenso prurito e lesioni, come piccole gallerie nella pelle.

APPROFONDIMENTI

La terapia

«Al momento in cui abbiamo preso coscienza dalla situazione ci siamo subito attivati, iniziando le terapie di consulto con la dermatologa esterna al nostro staff sanitario, prontamente avvertita – afferma Giuseppe Funari, presidente del consiglio di amministrazione della fondazione a gestire la struttura per anziani -. Successivamente la stessa ha contattato chi di competenza presso l’azienda sanitaria per rendere nota la vicenda, e tenere un canale aperto su una situazione costantemente monitorata. Al momento, quindi, tutti i pazienti sono in terapia, e per evitare contagi con dannosa propagazione dell’acaro abbiamo preventivamente chiuso la struttura al pubblico. Colui che ne è colpito è un soggetto giunto di recente da una struttura esterna».

Funari precisa che «la nostra è una famiglia, abbiamo 25 ospiti e personalmente ai miei occhi sono 25 nonni. Ogni giorno gli ospiti fanno il bagno completo prima di ricevere l’applicazione di una pomata specifica, atta a debellare lo sgradito intruso. Tutto ciò per tre giorni di seguito, poi osserviamo un periodo di pausa come indicato dalla prassi medica prima di ricominciare con il medesimo ciclo. La malattia è stata presa agli inizi, tanto che nei controlli effettuati all’ingresso il soggetto non aveva ancora manifestato in pieno i sintomi, ed ora verrà debellata senza grosse conseguenze». Della situazione è stato informato anche il sindaco Endrio Ubaldi.

La profilassi

«Sono venuto a conoscenza di quanto successo nella serata di lunedì – le parole nel merito del primo cittadino –. Ho fiducia nelle profilassi che stanno facendo all’interno della struttura, che non è gestita direttamente dal Comune ma dalla fondazione guidata dal relativo consiglio di amministrazione. La situazione è sotto controllo».