Una manifestazione per Gaza a Verona
Una manifestazione per Gaza a Verona
Cortei, manifestazioni spontanee, occupazioni, agitazioni nei porti e uno sciopero generale venerdì 3 ottobre.
É massima l’attenzione per le mobilitazioni pro-Flotilla nelle città italiane. A Verona già giovedì c’è stata l’occupazione dell’Università e una manifestazione davanti all’ospedale di Borgo Trento.
Lo sciopero è stato organizzato, fra le polemiche con il Governo, da Cgil e Usb. A Verona il corteo parte alle 8.30 dalla stazione Porta Nuova.
Il percorso del corteo del 3 ottobre
- 8.30 Stazione Porta Nuova zona piazzale Bus
- Poi via Città di Nimes
- Circonvallazione Interna
- Corso Porta Nuova
- Piazza Bra
- Stradone Maffei
- Stradone San Fermo
- Lge Rubele
- Via Nizza
- Piazza Viviani
- Piazza dei Signori
lstituito il divieto di sosta con facoltà di rimozione, a tutti i tipi di veicoli compresi i ciclomotori e motocicli, in piazza Viviani.
Autobus
Atv, l’azienda trasporti Verona, ha annunciato che non ci saranno cancellazioni di corse.
I servizi garantiti nel comune di Verona
Saranno garantiti, spiega una nota del comune di Verona, le attività della polizia municipale e della protezione civile, comprese le portinerie del municipio e del comando, la centrale operativa, il pronto intervento, la presenza dell’ufficiale di servizio e il coordinamento dei servizi. Sarà inoltre assicurata l’assistenza ai cittadini per le denunce di nascita e morte tramite l’ufficiale di stato civile.
Per quanto riguarda le infrastrutture e la mobilità, sarà operativo il personale tecnico e gli stradini delle Circoscrizioni 6^ e 7^. Nei servizi sociali opereranno gli assistenti sociali dedicati a nuclei famigliari con minori, adulti e anziani. I musei rimarranno parzialmente accessibili, con l’apertura garantita per la casa di Giulietta, il museo di Castelvecchio e il museo di Storia Naturale. La biblioteca Civica sarà aperta al pubblico dalle 9 alle 14, mentre resteranno accessibili anche le biblioteche di pubblica lettura situate nei quartieri Borgo Trieste, Santa Lucia, Quinto, Borgo Milano, Golosine e Cadidavid.
Evento annullato al Ristori
A causa dello sciopero nazionale, l’evento Music 4 the Next Generation previsto venerdì 3 ottobre al Teatro Ristori è annullato. La decisione è stata assunta di comune accordo con i referenti delle Fondazioni promotrici (Fondazione Cariverona, Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo e Fondazione di Bolzano – Sparkasse) dopo un’attenta valutazione delle criticità logistiche e dell’adesione allo sciopero da parte di alcune band. «Sarà nostra cura – fanno sapere gli organizzatori in una nota – aggiornare il pubblico attraverso i canali ufficiali: una comunicazione dedicata verrà diffusa a breve anche agli iscritti tramite Eventbrite».
Anche a Verona flash mob e possibili disagi per lo sciopero generale a sostegno di Gaza
Possibili disservizi di Amia
Lo sciopero generale indetto per venerdì 3 ottobre, proclamato da alcune sigle sindacali dopo l’attacco alla Flotilla da parte dell’esercito israeliano, coinvolgerà tutti i settori, pubblici e privati. Il possibile stop riguarda quindi anche i servizi di raccolta rifiuti e di pulizia ed è per l’intera giornata.
Possibili disagi e disservizi
Ci potrebbero essere disservizi relativi a Verona e nei territori provinciali serviti da Amia. In particolare, potrebbero verificarsi ritardi e mancati turni di raccolta e ritiro dei rifiuti sia nel servizio porta a porta, sia in quello dei cassonetti e dei cestini stradali. Il regolare svolgimento di tutti i servizi riprenderà sabato 4 ottobre.
Di seguito, alcuni accorgimenti che l’azienda consiglia e che i cittadini potranno attuare per limitare al minimo eventuali disagi:
- per tutte le aree servite dal sistema “porta a porta”, e per le utenze commerciali nel centro storico di Verona che fruiscono dei servizi domiciliati, l’indicazione è di esporre i rifiuti come da calendario, salvo ritirarli in caso di mancata raccolta per conferirlo nella successiva data del calendario nella quale si raccoglie la stessa tipologia. Analoghe indicazioni anche per la raccolta domiciliare sfalcio/ramaglie;
- nelle aree dove i cassonetti sono ad accesso libero, è bene evitare di conferire i rifiuti se il contenitore è già stipato buttando i propri scarti al primo bidone con spazio disponibile;
- per chi ha prenotato il servizio di ritiro ingombranti, l’azienda consiglia di esporre regolarmente i materiali. Nel caso non venissero raccolti per l’adesione allo sciopero, ritirarli e attendere di essere direttamente contattati dall’Amia per un nuovo appuntamento.
I giornali non scioperano
La Federazione nazionale della Stampa italiana si è detta «solidale con i componenti di Global Sumud Flotilla che hanno tentato di aprire un corridoio umanitario per Gaza; è vicina al popolo palestinese, ostaggio di una tragica guerra scatenata dopo il massacro di civili israeliani avvenuto il 7 ottobre ad opera dei terroristi di Hamas».
Nonostante ciò la Fnsi ha però deciso di non aderire allo sciopero generale per consentire a tutti i giornalisti di poter informare i cittadini e «tenere acceso un faro» su ciò che sta accadendo oggi a Gaza, in Israele, e anche in Italia.
Inoltre, la Fnsi chiede a Israele, e lo farà anche interpellando direttamente l’ambasciatore israeliano in Italia, di rilasciare immediatamente i colleghi giornalisti che sono stati fermati assieme agli attivisti di Flotilla.