La settimana si è aperta con l’annuncio dell’approdo di Miguel Oliveira in Superbike, nel team BMW. Il pilota portoghese, da tanti anni impegnato nel Motomondiale, ha spiegato la sua decisione.
Come ti senti riguardo a questa decisione?
“Quando ho capito che sarebbe stato difficile per me avere un posto in MotoGP come pilota a pieno tempo, non ho iniziato a guardare in quel momento, ma ho dovuto mettere fare una considerazione, perché mi è stato anche offerto di diventare un collaudatore. Il fattore decisivo per me è stato il desiderio di competere: è un fuoco ancora acceso. L’unica maniera di farlo era la World Superbike. Quello che ho cercato di fare è stato trovare i migliori strumenti competitivi per farlo. La BMW è apparsa come la migliore opzione per me”
Non escludi la possibilità di tornare in MotoGP?
“Certamente. Ho un contratto di un anno con la BMW. Non direi che il mio obiettivo finale sia toranre qui, ma sicuramente lascio questa porta aperta, perché la MotoGP è stata la mia vita negli ultimi 15 anni della mia carriera. Chissà cosa il futuro ha in serbo per me se le cose andranno bene in Superbike. Penso che sia una mia scelta decidere cosa fare e penso che la Superbile abbia un grande potenziale per crescere come serie”
Cosa ti potresti aspettare da questa gara e da questo finale di stagione, viste le gare precedenti?
“La stessa cosa che mi aspettavo prima: arriviamo a ogni Gran Premio cercando di fare il meglio, di massimizzare gli strumenti che abbiamo. Abbiamo un telaio diverso qui, che quello su cui fatichiamo un po’ di più. Vediamo, facciamo dei passaggi. Il mio obiettivo è, ovviamente, dare il massimo e godermi ciò che rimane. Ci sono ancora delle opportunità per fare dei buoni risultati, quindi mi concentro su questo”
Perché un solo anno di contratto?
“Penso che sia il contratto della squadra. C’è anche l’opzione per il 2027, vedremo. Vogliamo avere un approccio chiaro, perché io sto entrando in un nuovo campionato, loro stanno prendendo un pilota dalla MotoGP. Abbiamo trovato entrambi un affare per fare quest’anno e vedere come adattarci”
Sul valore di BMW…
“Questo è il più grande punto di domanda, è difficile capirlo da fuori, perché le cose dalla TV, non sai come ci si sente sulla moto, come sembrano i dati. Ma è una moto competitiva perché vince le gare, non puoi fare questo su una moto che non è competitiva. Questa è la ragione per cui l’ho scelta”