\”Tutti i paesi della Nato sono in guerra con la Russia e non ne fanno mistero\”. Lo ha dichiarato Vladimir Putin citato da Rbc. Secondo il presidente russo, gli istruttori dell’Alleanza \”sono coinvolti non solo nell’addestramento delle forze armate ucraine, ma anche nell’attuazione delle decisioni\”.\n

La risposta della Russia alla militarizzazione dell’Europa sarà \”convincente\”, ha riferito ancora Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti. \”Non ci può essere sicurezza per nessuno se la sicurezza di un Paese è realizzata a spese di un altro\”, ha aggiunto il capo del Cremlino.

\n

\”Facciamo il possibile per avere gli Usa dalla nostra parte. Quando Vladimir Putin ha mentito a Trump, attraverso vari canali, che avrebbero occupato il nostro territorio, in un mese sarebbero stati a Pokrovsk, in due mesi in tutto l’est, in 3-4 mesi a Kiev… ho visto cose strane e ho dovuto smascherare queste narrazioni ed è importante essere forti sul campo di battaglia\”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

\n

\”Con Donald Trump abbiamo parlato di armi a lungo raggio, dei missili, e ora tutto dipende dalle sue decisioni\”, ha detto ancora il leader di Kiev arrivando al vertice della EPC. Mosca replica: risponderemo in modo \”appropriato\” all’eventuale fornitura da parte degli Usa all’Ucraina di missili a lungo raggio Tomahawk.

\n

A Copenaghen intanto proseguono le riunioni tra i leader dell’Ue, con il Consiglio europeo informale e il vertice della Comunità politica europea. Tra i 27 Meloni. L’Europa si attrezza per le crisi future, con la guerra ibrida che incombe, ma è divisa sul muro di droni in chiave anti-russa. Per la padrona di casa Fredericksen da parte della Russia è \”solo l’inizio\”.

\n

Gli approfondimenti:

\n\n

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

\n

    \n

  • Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
  • \n

  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
  • \n

“,”postId”:”9d855d05-40c0-42bf-baa3-b9897dc05f6a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}}],”posts”:[{“timestamp”:”2025-10-03T06:43:40.141Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-03T08:43:40+0200″,”video”:{“videoId”:”1040591″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/putin-stiamo-combattendo-contro-quasi-tutti-i-paesi-della-nato-1040591″},”altBackground”:true,”title”:”Putin: \”Stiamo combattendo contro quasi tutti i Paesi della Nato\”. VIDEO”,”postId”:”7cd87fc2-dcff-4459-b0cb-2ada4e5b5181″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-03T06:32:00.058Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-03T08:32:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Neutralizzati 20 droni di Kiev su regioni russe\””,”content”:”

I sistemi della difesa aerea russa hanno intercettato e distrutto nella notte 20 droni ucraini ad ala fissa. Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca, precisando che nove droni sono stati distrutti sopra il Mar Nero, quattro sopra la regione di Voronezh, tre ciascuno sopra la regione di Belgorod e la Crimea, e uno è stato distrutto sopra la regione di Kursk. Ieri sera il ministero della Difesa ha segnalato la distruzione di tre velivoli senza pilota ucraini sopra il Mar Nero e la Crimea. 

“,”postId”:”efe6a780-61e8-4307-b442-df9c1a11aa43″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-03T06:27:15.497Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-03T08:27:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: \”Attacchi russi hanno danneggiato infrastrutture energetiche\””,”content”:”

La regione ucraina di Poltava è stata sottoposta nella notte a un massiccio attacco da parte di missili da crociera e droni russi. Lo ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione militare dell’oblast Volodymyr Kohut.

\n

\”Questa notte, il nemico ha effettuato un massiccio attacco combinato nella regione di Poltava utilizzando missili e droni. Ci sono stati colpi e detriti sono caduti in diverse località. Le infrastrutture energetiche sono state danneggiate. Nella comunità di Poltava, le abitazioni private sono state danneggiate dai detriti. Fortunatamente, non ci sono state vittime\”, ha scritto Kohut su Telegram.

“,”postId”:”1f364e54-a98f-4757-ac0f-e14915e982fc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-03T05:49:37.209Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-03T07:49:37+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: Oltre 1500 siti del patrimonio culturale distrutti dall’inizio della guerra”,”content”:”

Al 25 settembre 2025, ben 1.599 siti del patrimonio culturale e 2.415 infrastrutture culturali in Ucraina sono stati distrutti o danneggiati a seguito dell’aggressione su vasta scala della Russia. Lo afferma il Ministero della Cultura e delle Comunicazioni Strategiche dell’Ucraina, come riportato da Ukrinform. Tra i siti del patrimonio culturale danneggiati, 149 sono di importanza nazionale, 1.300 di importanza locale e 150 sono monumenti di recente identificazione. Danni sono stati registrati in 18 regioni e a Kiev. Le perdite maggiori sono state subite nella regione di Kharkiv (341 siti), nella regione di Kherson (293), nella regione di Odessa (182), nella regione di Donetsk (173) e nella città e nella regione di Kiev (154). Tra questi figurano 1.175 centri e circoli culturali, 848 biblioteche, 184 istituti di educazione artistica, 133 musei e gallerie, 50 teatri, cinema e filarmoniche, nove riserve naturali, 11 parchi e zoo, quattro circhi e uno studio cinematografico a Kiev. Complessivamente, la distruzione è stata documentata in 326 comunità territoriali in tutta l’Ucraina. Le comunità più colpite si trovano nella regione di Donetsk (46), nella regione di Sumy (37), nella regione di Kharkiv (33), nella regione di Cernihiv (31), nella regione di ZaporiPtPtja (28), nella regione di Mykolaiv (23), nella regione di Dnipropetrovsk (22), nella regione di Kiev (21) e nella regione di Luhansk (12). Il Ministero ha ricordato che quasi tutta la regione di Luhansk e parti significative delle regioni di Zaporizhia, Donetsk e Kherson rimangono sotto occupazione russa, rendendo impossibile valutare con precisione l’entità dei danni subiti dalle istituzioni culturali locali.

\n\n”,”postId”:”2d029734-4ad7-4f16-a947-e202cabd62f7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-03T05:47:44.400Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-03T07:47:44+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Putin: \”Con missili Tomahawk a Kiev nuova fase escalation\””,”content”:”

\”L’arrivo dei missili Tomahawk a Kiev, segnerebbe una fase qualitativamente nuova di escalation, anche nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti\”. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin a una riunione del Club Valdai, citato da Ria Novosti. \”Questo danneggerà le nostre relazioni, che hanno visto un po’ di luce alla fine del tunnel? Certo che sì, ma come potrebbe non esserlo? Utilizzare i Tomahawk senza la partecipazione diretta del personale militare americano è impossibile. Ciò segnerebbe una fase di escalation completamente nuova e qualitativamente nuova, anche nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti\” ha affermato.

“,”postId”:”c018a083-b94a-4b55-884c-0266c64f1bff”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}}]}” query='{“configurationName”:”LIVEBLOG_CONTAINER_WIDGET”,”liveblogId”:”43a9fa38-c2d1-4501-b0c1-fce181939df1″,”tenant”:”tg24″,”limit”:800}’ config='{“live”:true,”isWebView”:false,”postsPerPageMobile”:10,”postsPerPageDesktop”:10}’>

“Tutti i paesi della Nato sono in guerra con la Russia e non ne fanno mistero”. Lo ha dichiarato Vladimir Putin citato da Rbc. Secondo il presidente russo, gli istruttori dell’Alleanza “sono coinvolti non solo nell’addestramento delle forze armate ucraine, ma anche nell’attuazione delle decisioni”.

La risposta della Russia alla militarizzazione dell’Europa sarà “convincente”, ha riferito ancora Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti. “Non ci può essere sicurezza per nessuno se la sicurezza di un Paese è realizzata a spese di un altro”, ha aggiunto il capo del Cremlino.

“Facciamo il possibile per avere gli Usa dalla nostra parte. Quando Vladimir Putin ha mentito a Trump, attraverso vari canali, che avrebbero occupato il nostro territorio, in un mese sarebbero stati a Pokrovsk, in due mesi in tutto l’est, in 3-4 mesi a Kiev… ho visto cose strane e ho dovuto smascherare queste narrazioni ed è importante essere forti sul campo di battaglia”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Con Donald Trump abbiamo parlato di armi a lungo raggio, dei missili, e ora tutto dipende dalle sue decisioni”, ha detto ancora il leader di Kiev arrivando al vertice della EPC. Mosca replica: risponderemo in modo “appropriato” all’eventuale fornitura da parte degli Usa all’Ucraina di missili a lungo raggio Tomahawk.

A Copenaghen intanto proseguono le riunioni tra i leader dell’Ue, con il Consiglio europeo informale e il vertice della Comunità politica europea. Tra i 27 Meloni. L’Europa si attrezza per le crisi future, con la guerra ibrida che incombe, ma è divisa sul muro di droni in chiave anti-russa. Per la padrona di casa Fredericksen da parte della Russia è “solo l’inizio”.

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Leggi di più

15 minuti fa

Putin: “Stiamo combattendo contro quasi tutti i Paesi della Nato”. VIDEO

27 minuti fa

Mosca: “Neutralizzati 20 droni di Kiev su regioni russe”

I sistemi della difesa aerea russa hanno intercettato e distrutto nella notte 20 droni ucraini ad ala fissa. Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca, precisando che nove droni sono stati distrutti sopra il Mar Nero, quattro sopra la regione di Voronezh, tre ciascuno sopra la regione di Belgorod e la Crimea, e uno è stato distrutto sopra la regione di Kursk. Ieri sera il ministero della Difesa ha segnalato la distruzione di tre velivoli senza pilota ucraini sopra il Mar Nero e la Crimea. 

Leggi di più

32 minuti fa

Kiev: “Attacchi russi hanno danneggiato infrastrutture energetiche”

La regione ucraina di Poltava è stata sottoposta nella notte a un massiccio attacco da parte di missili da crociera e droni russi. Lo ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione militare dell’oblast Volodymyr Kohut.

“Questa notte, il nemico ha effettuato un massiccio attacco combinato nella regione di Poltava utilizzando missili e droni. Ci sono stati colpi e detriti sono caduti in diverse località. Le infrastrutture energetiche sono state danneggiate. Nella comunità di Poltava, le abitazioni private sono state danneggiate dai detriti. Fortunatamente, non ci sono state vittime”, ha scritto Kohut su Telegram.

Leggi di più

07:49

Kiev: Oltre 1500 siti del patrimonio culturale distrutti dall’inizio della guerra

Al 25 settembre 2025, ben 1.599 siti del patrimonio culturale e 2.415 infrastrutture culturali in Ucraina sono stati distrutti o danneggiati a seguito dell’aggressione su vasta scala della Russia. Lo afferma il Ministero della Cultura e delle Comunicazioni Strategiche dell’Ucraina, come riportato da Ukrinform. Tra i siti del patrimonio culturale danneggiati, 149 sono di importanza nazionale, 1.300 di importanza locale e 150 sono monumenti di recente identificazione. Danni sono stati registrati in 18 regioni e a Kiev. Le perdite maggiori sono state subite nella regione di Kharkiv (341 siti), nella regione di Kherson (293), nella regione di Odessa (182), nella regione di Donetsk (173) e nella città e nella regione di Kiev (154). Tra questi figurano 1.175 centri e circoli culturali, 848 biblioteche, 184 istituti di educazione artistica, 133 musei e gallerie, 50 teatri, cinema e filarmoniche, nove riserve naturali, 11 parchi e zoo, quattro circhi e uno studio cinematografico a Kiev. Complessivamente, la distruzione è stata documentata in 326 comunità territoriali in tutta l’Ucraina. Le comunità più colpite si trovano nella regione di Donetsk (46), nella regione di Sumy (37), nella regione di Kharkiv (33), nella regione di Cernihiv (31), nella regione di ZaporiPtPtja (28), nella regione di Mykolaiv (23), nella regione di Dnipropetrovsk (22), nella regione di Kiev (21) e nella regione di Luhansk (12). Il Ministero ha ricordato che quasi tutta la regione di Luhansk e parti significative delle regioni di Zaporizhia, Donetsk e Kherson rimangono sotto occupazione russa, rendendo impossibile valutare con precisione l’entità dei danni subiti dalle istituzioni culturali locali.

Leggi di più

07:47

Putin: “Con missili Tomahawk a Kiev nuova fase escalation”

“L’arrivo dei missili Tomahawk a Kiev, segnerebbe una fase qualitativamente nuova di escalation, anche nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti”. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin a una riunione del Club Valdai, citato da Ria Novosti. “Questo danneggerà le nostre relazioni, che hanno visto un po’ di luce alla fine del tunnel? Certo che sì, ma come potrebbe non esserlo? Utilizzare i Tomahawk senza la partecipazione diretta del personale militare americano è impossibile. Ciò segnerebbe una fase di escalation completamente nuova e qualitativamente nuova, anche nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti” ha affermato.

Leggi di più