Il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha annunciato le proprie dimissioni, dichiarando di non essere più nelle condizioni di esercitare il suo ruolo a causa di minacce ricevute da parte di un gruppo di ambientalisti contrari alla gestione del caso ex Ilva. Si tratta di fatto di “Mancanza di agibilità politica”. La scelta è maturata dopo un acceso confronto con rappresentanti di associazioni ambientaliste, avvenuto a Palazzo di Città.
Secondo le prime ricostruzioni, al termine dell’incontro tra Bitetti e alcuni portavoce dei comitati civici — convocato in vista del consiglio comunale straordinario del 30 luglio sull’accordo di programma per l’ex Ilva — un gruppo di manifestanti avrebbe fatto irruzione nel Municipio.
Alcuni dei presenti, con il volto coperto, avrebbero impedito per alcuni minuti l’uscita sia del sindaco che dei giornalisti, scandendo slogan e cori contro la firma dell’accordo. Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato oggetto di dure critiche da parte dei contestatori.