Scatta l’allarme legionella in due scuole, al nido “La Trottola” di viale Madonna e alla scuola dell’infanzia “La Lanterna” di via Colombo, dove si trova anche il punto di cottura comunale, a propria volta coinvolto. Si è subito corsi ai ripari, e tra lunedì e mercoledì sono già programmati interventi di bonifica. Ma i plessi non chiudono, le attività non si interrompono, non è stato ritenuto necessario dai tecnici. Il sindaco Alice Galbiati rassicura le famiglie: «La situazione è sotto controllo e costantemente monitorata».
Il batterio e cosa provoca
La legionella è un batterio che può proliferare in habitat acquatici caldi, noto perché può causare la legionellosi, una grave forma di polmonite, che si contrae non tramite l’ingestione di acqua contaminata ma quando viene inalato tramite aerosol contaminati, come quelli prodotti da docce, fontane o sistemi di aria condizionata.
Non è raro che ne venga rilevata la presenza in alcuni punti di prelievo coinvolti nelle analisi periodiche fatte eseguire dai gestori sulle acque presenti negli impianti idrici. E’ quello che è accaduto in questo caso. Durante le verifiche periodiche sugli impianti termici e di produzione di acqua calda sanitaria disposti dal Comune è stata riscontrata la presenza di legionella nel circuito di ricircolo dell’acqua calda sanitaria all’asilo nido comunale “La Trottola” e alla scuola dell’infanzia “La Lanterna” così come al centro cottura comunale, entrambi in via Colombo. Sono già stati programmati gli interventi di bonifica, che verranno eseguiti lunedì in viale Madonna e mercoledì in via Colombo. Per la sanificazione, le scuole interessate saranno chiuse dalle 13.
Il sindaco Alice Galbiati ieri ha firmato l’ordinanza che, in attesa dell’intervento, vieta nelle strutture interessate l’utilizzo dell’acqua calda e degli elettrodomestici e apparecchi che riscaldano l’acqua generino vapore acqueo (lavastoviglie, sterilizzatori e simili) fino ad avvenuta bonifica degli impianti, raccomandando contestualmente a tutto il personale di plesso, docenti e non, di verificare con puntualità che ogni bambino e ciascun utente facciano uso esclusivo di acqua fredda.
«Il contenuto dell’ordinanza sindacale – spiega Galbiati – è stato definito sulla base delle indicazioni ricevute della società incaricata dal Comune di eseguire i controlli periodici sugli impianti termici di proprietà comunale. Gli interventi di bonifica sono già programmati. Le attività educative proseguiranno regolarmente, senza alcuna interruzione del servizio. Sulla scorta delle indicazioni ricevute, la situazione è sotto controllo e costantemente monitorata».
Disinfezione d’urto
L’ordinanza tiene conto delle misure proposte dalla società affidataria dell’appalto di gestione e terzo responsabile degli impianti termici del Comune di Cantù, sulla base del principio di massima precauzione. Sono stati programmati interventi di bonifica mediante “Iperclorazione Shock”, una disinfezione d’urto con dosi elevate di cloro, al fine di eliminare la contaminazione e riportare i parametri microbiologici entro i limiti di sicurezza.