Vaccini gratuiti e raccomandati per anziani, bambini e categorie a rischio: proteggere i più fragili è una priorità di salute pubblica

Lunedì 6 ottobre prende ufficialmente il via in Umbria la campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026. “Vaccinarsi è un gesto di responsabilità collettiva, fondamentale per proteggere i più vulnerabili, dagli anziani ai bambini”, ha dichiarato la presidente della Regione, sottolineando come la prevenzione rappresenti la prima e più efficace forma di tutela della salute.

La campagna coinvolge medici di medicina generale, pediatri e operatori dei servizi di prevenzione, che svolgeranno un ruolo determinante nel garantire la più ampia adesione possibile. Accanto al vaccino antinfluenzale, sarà offerta anche la somministrazione di altri importanti vaccini: anti-Covid, anti-pneumococcico, contro l’herpes zoster e, per la prima volta, l’anti-HPV destinato a pazienti oncologici.

A chi è rivolta la campagna
La vaccinazione rimane gratuita e fortemente raccomandata per gli over 60, i bambini tra i sei mesi e i sei anni, gli operatori sanitari e le categorie di lavoratori considerati essenziali. Per i cittadini non autosufficienti, è previsto il servizio a domicilio, mentre per tutti gli altri restano disponibili ambulatori, hub distrettuali e studi medici di riferimento.

Il valore della prevenzione
Ogni anno l’influenza stagionale colpisce milioni di persone, con complicazioni che possono risultare gravi o addirittura fatali per le fasce più fragili della popolazione. “Vaccinare bambini e anziani significa ridurre i rischi di ricovero, alleggerire il carico sugli ospedali e salvare vite – ha ricordato la presidente Proietti –. La salute collettiva si costruisce con scelte consapevoli e gesti semplici come quello di vaccinarsi”.