Bologna, 3 ottobre 2025 – Una marea umana ha invaso Bologna questa mattina: il corteo della Cgil, preannunciato. E poi quelli di Usb, dei collettivi e degli studenti medi, delle associazioni e delle realtà sociali e politiche cittadine. Anche oggi 3 ottobre la città si ferma, per il secondo sciopero generale indetto in dieci giorni a sostegno della Global Sumud Flotilla.
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Per le organizzazioni sindacali. “Siamo in 100mila”. Sessantamila per la Questura. Dopo le 13,30 sono state invase anche tangenziale e autostrada dopo piccole cariche di alleggerimento e lanci di bottiglie e petardi. L’ira di Lega e FdI: “Arrestate chi ha invaso tangenziale e autostrada e le violenze non restino impunite”.
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Ieri sono state diverse le ore di guerriglia tra bombe carta e lacrimogeni, fino a tarda notte, nella zona della stazione di Bologna, che si è scatenata a partire dal pomeriggio. La zona della stazione è stata devastata, incendiata la Fiera del libro tra via Indipendenza e piazza XX settembre. In via Carracci ci sono stati gli scontri (video) tra attivisti e forze dell’ordine.
Il corteo della Cgil è partito da piazza Malpighi alle 10 diretto verso piazza Maggiore, dove anche l’Usb aveva convocato il suo presidio. “Numeri che non si vedevano da tempo” – esultano i sindacati che parlano di 100mila persone in marcia.
13:06
Lancio di lacrimogeni e petardi tra manifestanti e forze dell’ordine
All’altezza dell’uscita 5 della tangenziale di Bologna lancio di lacrimogeni e petardi tra manifestanti e forze dell’ordine
12:53
Una parte del corteo inizia a uscire dalla tangenziale a Bologna
Arrivati all’uscita 5, una parte dei manifestanti inizia uscire lentamente dalla tangenziale di Bologna. Altri partecipanti al corteo invece restano fermi, anche in autostrada, mentre il cordone delle Forze dell’ordine resta immobile, per ora a distanza, per impedire il proseguo del percorso in tangenziale. Dal corteo gli appelli a restare uniti si alternano a slogan e cori contro gli agenti.
12:50
Di Benedetto (Lega): “Arrestate chi ha invaso tangenziale e autostrada”
A Bologna la Lega chiede di “arrestare” le migliaia di persone che oggi, nel corso della manifestazione e dello sciopero generale per Gaza e per la Global Sumud Flotilla, si sono riversate in tangenziale e in autostrada. “La frangia violenta della manifestazione ha invaso l’autostrada e la tangenziale. Vengono cancellati con un colpo di spugna i diritti di decine di migliaia di persone. È l’ennesimo tentativo di bloccare i nodi fondamentali di collegamento di mezza Italia, prima con la stazione, ora con le autostrade”, afferma il consigliere comunale Matteo Di Benedetto in una nota.
12:27
Corteo procede verso l’aeroporto occupando tutte le corsie di tangenziale e autostrada
Il corteo è a una manciata di metri dall’uscita 5 della tangenziale e si dirige verso l’aeroporto occupando tutte le corsie di autostrada e tangenziale.
12:20
Sciopero e treni i tilt: a Bologna salta il summit con gli alluvionati
Lo sciopero generale impatta la circolazione dei treni Emilia- omagna. E fa saltare anche l’incontro convocato per oggi pomeriggio tra la Regione e i comitati degli alluvionati, convocato di concerto con la struttura commissaria. “Scusandoci per lo scarso preavviso, siamo a disdire l’incontro di oggi pomeriggio con i Comitati delle persone alluvionate, con l’impegno a riprogrammarlo tempestivamente”, scrive ai comitati Manuela Rontini, sottosegretaria alla Presidenza della Regione Emilia- Romagna, anche a nome del commissario straordinario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio. “Le aggiornate condizioni della circolazione ferroviaria non permettono infatti a tutti i partecipanti all’incontro di poterci essere”, spiega Rontini.
12:18
Ecco gli svincoli della tangenziale e i tratti autostradali chiusi
Tangenziale chiusa in via preventiva a Bologna per la manifestazione Pro-pal con migliaia di persone. “Alle ore 13 circa, in corrispondenza del nodo autostradale dell’area metropolitana di Bologna, a causa di una manifestazione, sono stati disposti i seguenti provvedimenti”, scrive Autostrade elencando di seguito il tratto della tangenziale tra lo svincolo 5 e lo svincolo 7 bis in direzione della A14 e tra lo svincolo 8 e il 7 in direzione A1. Chiusi anche il raccordo di Casalecchio nel tratto compreso tra Bologna Casalecchio e il bivio con la A14, verso la A14 Bologna-Taranto e la A14 Bologna-Taranto nel tratto compreso tra Bologna Borgo Panigale e Bologna San Lazzaro, “in entrambe le direzioni, Ancona e A1 Milano-Napoli”. Sul luogo dell’evento, precisa “sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione terzo Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia”.
Corteo 3 ottobre: manifestanti in tangenziale a Bologna
11:52
Manifestanti in direzione aeroporto
Metà corteo in autostrada e metà in tangenziale in direzione aeroporto. Il corteo si è diviso in due, continuando il percorso verso la stessa direzione: una parte occupa l’autostrada, l’altra, invece, la tangenziale. “Bologna lo sa da che parte stare. Palestina libera dal fiume e fino al mare”, gridano compatti in direzione Casalecchio.
11:43
Manifestanti entrati in tangenziale e in autostrada
Dopo i momenti di tensione e gli spintoni con le forze dell’ordine, una volta aperto il varco in via Stalingrado, ora il corteo dei 100.000 di Bologna è entrato in tangenziale imboccando lo svincolo 7 bis e dirigendosi ‘contromano’ in direzione Borgo Panigale. Poi, scavalcando il guardrail, i manifestanti sono entrati anche nel tratto di autostrada. Intonano cori per Gaza e la Palestina.
Corteo 3 ottobre a Bologna: i manifestanti entrano in tangenziale e in autostrada
11:26
Tensione in via Stalingrado con lanci di bottiglie e sassi contro le forze dell’ordine
Attimi di tensione in via Stalingrado, dove il serpentone si è spinto fino al sottopasso ferroviario. Qui, ad attenderli, schierati i reparti mobili di polizia e carabinieri. Mentre Usb, che guida la mobilitazione, chiedeva di passare per la pace e la Palestina, alcuni manifestanti dalle retrovie hanno lanciato bottiglie di vetro e sassi contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con una carica. Poi, i lavoratori che sono in capo al corteo sono riusciti “con la non violenza” a continuare il percorso.
11:24
Attivista ferita a un occhio da un lacrimogeno durante la guerriglia di giovedì sera
Una giovane donna colpita al volto da un lacrimogeno sparato dalle forze dell’ordine durante le manifestazioni di giovedì sera in zona stazione a Bologna è ricoverata all’ospedale Sant’Orsola con gravi danni ad un occhio, che rischia di essere compromesso. La prognosi dei medici a riguardo è riservata e si valuterà, secondo quanto si apprende, di sottoporre la ragazza ad un intervento chirurgico. Tra i manifestanti risultano altri tre feriti portati in pronto soccorso dopo i disordini. Per impedire l’accesso alla stazione centrale e disperdere il corteo di Usb e collettivi sono stati sparati decine di lacrimogeni.
11:22
Assenza giustificata per ‘blocco accesso all’edificio’ al Laura Bassi
Succede anche che non si possa entrare a scuola perchè gli ingressi sono stati bloccati. E’ accaduto ieri al Liceo Laura Bassi di Bologna, nelle sedi di via Ca’ Selvatica e via Braccaindosso, dove le porta d’accesso ai due plessi sono state bloccate nell’ambito delle proteste contro l’arresto da parte della Marina militare israeliana degli equipaggi della Global Sumud Flotilla. Niente paura, però, per i ragazzi che non sono potuti entrare a scuola: l’assenza non sarà assegnata e i coordinatori di classe la documenteranno con la motivazione ‘blocco accesso all’edificio’. Lo stesso accadrà oggi, nel caso le porte siano state bloccate anche stamani in occasione dello sciopero generale. In realtà, la mobilitazione ha coinvolto molte scuole della città, che si sono svuotate per l’assenza di studenti, ma anche di professori che hanno aderito allo sciopero generale.
11:19
I sindacalisti Usb: “Abbiamo bloccato tutto, avanti tutta”
“La compattezza di chi lavora è più forte del manganello. Abbiamo bloccato tutto, avanti tutta con la resistenza palestinese”. A dirlo sono i sindacalisti di Usb in testa al corteo.
11:15
Manifestanti in Tangenziale a Bologna
I manifestanti sono entrati in Tangenziale, una vbottiglia ha colpito un poliziotto della Digos.
11:11
Carica di alleggerimento sotto il ponte della Tangenziale
Carica di alleggerimento sotto al ponte della Tangenziale. Arrivato vicino al Tecnopolo, in via Stalingrado, il corteo si fronteggia con le forze dell’ordine in assetto antisommossa che chiudono il passaggio sotto il cavalcavia della ferrovia. I manifestanti chiedono di passare, l’intenzione sembra quella di voler raggiungere ancora una volta la tangenziale. La testa del corteo si avvicina fino ad arrivare a contatto con gli agenti spingendo per passare. Subito partono manganellate da una parte e lancio di oggetti dall’altra. Il contatto dura pochi secondi, il cordone resiste. I manifestanti continuano a fronteggiare le forze dell’ordine. Finché gli agenti decidono di aprire il varco e la marea fluisce lentamente.
Cariche di alleggerimento prima dell’ingresso 7 della tangenziale a Bologna tra forze dell’ordine e corteo del 3 ottobre per la Flotilla
10:54
La testa del corteo sta arrivando all’ingresso della tangenziale 7
La testa del corteo sta arrivando all’ingresso della tangenziale 7.
La testa del corteo sta arrivando all’entrata 7 della Tangenziale di Bologna
10:52
Bulgarelli (Cgil): “Aeroporto, scuole, cantieri chiusi e fabbriche vuote. Mai così tanta gente in piazza”
Intanto la Cgil fornisce alcune cifre sulle prime adesioni allo sciopero: aeroporto, molte scuole e nidi chiusi, così come i cantieri del tram “sono tutti fermi. E le fabbriche sono vuote”, declama il segretario generale della Cgil di Bologna, Michele Bulgarelli. “La città non è mai stata così piena di persone in piazza – aggiunge – siamo maggioranza nel Paese, il Governo ne prenda atto”.
10:30
De Maria (Pd): “Un’occasione straordinaria di democrazia”
“La grande partecipazione alle manifestazioni di oggi, in occasione dello sciopero generale per Gaza e la Flotilla, rappresenta una occasione straordinaria di democrazia. Ho partecipato questa mattina al corteo a Bologna. La criminalizzazione del dissenso, da parte della destra a partire dalla residente del Consiglio Meloni, è inaccettabile e segna una carenza evidente di cultura istituzionale”, scandisce il deputato bolognese del Pd, Andrea De Maria. “E’ inaccettabile irridire i lavoratori che stanno esercitando un loro diritto costituzionale. Gli atti di violenza vanno condannati e non devono essere sottovalutati, ma non cancellano il grande valore democratico dei tantissimi che manifestano pacificamente”.
10:28
“Siamo in 100mila e siamo schierati per la giustizia”
Mentre la testa del corteo che oggi a Bologna sfila per dare sostegno alla popolazione di Gaza e alla Flotilla ha raggiunto e da poco superato porta San Donato, la coda ancora si trova in piazza Maggiore. C’è chi, da consumato sindacalista che ha visto tante piazze, si azzarda a dire: “Siamo centomila”. Oggi “scendiamo in piazza insieme a lavoratrici, lavoratori e studenti per dare un segnale forte: fermare tutto è il modo più chiaro per affermare che non si può restare in silenzio di fronte al massacro in corso a Gaza, alle violazioni del diritto internazionale e all’attacco alla Flotilla umanitaria. Scioperare significa schierarsi per la giustizia, per la dignità dei popoli e per la libertà di chi resiste”, fanno sapere Simona Larghetti, Paolo Burani e Paolo Trande, consiglieri regionali di Alleanza Verdi e Sinistra- Coalizioni Civiche-Possibile.
10:25
Corteo diretto in tangenziale?
Il corteo sembra essere diretto sulla tangenziale di Bologna.
10:16
I lavoratori in corteo: “Meloni ti stiamo mandando a casa”
“Meloni pensa di durare più di chiunque altro in Italia. Non ha fatto i conti con i lavoratori: ti stiamo mandando a casa”, è il messaggio dei lavoratori in corteo.
Una marea umana sta sfilando per le strade di Bologna nel giorno dello sciopero del 3 ottobre: a sinistra piazza Maggiore e a destra il ponte di Stalingrado
10:11
Il corteo delle scuole e delle università si è unito al serpentone dei quasi 100mila
Il corteo delle scuole e delle università si è unito al serpentone dei quasi 100mila: la testa del corteo sta attraversando il ponte di Stalingrado in direzione fiera.
Corteo 3 ottobre 2025: una marea umana sta percorrendo il ponte di Stalingrado a Bologna
10:08
La testa del corteo a porta San Donato la coda ancora in piazza Maggiore
Mentre la testa del corteo che oggi a Bologna sfila per dare sostegno alla popolazione di Gaza e alla Flotilla ha raggiunto e da poco superato porta San Donato, la coda ancora si trova in piazza Maggiore. È la Cgil con le sue federazioni a chiudere il lungo serpentone di decine di migliaia di persone che sta attraversando la città, con le ultime propaggini ancora in via Rizzoli. In coda anche i partiti di centrosinistra: Pd, Coalizione civica, Verdi. C’è chi, da consumato sindacalista che ha visto tante piazze, si azzarda a dire: “Siamo centomila”.
10:03
Bulgarelli (Cgil): “Abbiamo già vinto e abbiamo un alleato potente: la Costituzione”
“Abbiamo già vinto”. Lo proclama Michele Bulgarelli, segretario generale della Cgil di Bologna, questa mattina alla manifestazione per lo sciopero generale nel capoluogo emiliano. “Abbiamo già vinto – ripete più volte dal palco -. Il Governo si è ridotto a usare la commissione di garanzia per intimidire i lavoratori. Non si preoccupino. Non ci facciamo intimidire. Le ragioni dello sciopero tempestivo sono chiare a tutti e ben argomentate sul piano del diritto. E abbiamo un alleato potente, la nostra Costituzione”. Bulgarelli aggiunge: “C’è un intero Paese che insorge, piazze piene, cortei spontanei, scuole e Università occupate e presidiate. Al Governo resta solo la repressione”. Il leader Cgil attacca: “Abbiamo un Governo imbarazzante” ed è “grave che abbia abbandonato gli italiani in acque internazionali”. I ministri, sferza ancora Bulgarelli, “fanno i passacarte dei militari israeliani” e alla premier Giorgia Meloni “diciamo: serve rispetto per chi sciopera”.
09:57
La vicesindaca Clancy: “Siamo in 70mila, un record di adesioni”
“Oggi c’è stato un record di adesioni anche rispetto allo sciopero del 22 settembre, parlano già di 70mila persone e questa è la migliore risposta che si potesse dare”. È la stima sulle presenze in piazza a Bologna per lo sciopero per Gaza della vicesindaca Emily Clancy. Secondo una prima stima in ambienti della Questura, i partecipanti sarebbero 40- 50mila. “Arriva un grande messaggio dalle piazze – dice Clancy – perché con l’abbordaggio della Global Sumud Flotilla il diritto internazionale è stato attaccato gravemente ed è stato messo in discussione il costrutto sociale assieme la nostra società a livello globale, quindi è importantissimo scendere in piazza”.
Sciopero 3 ottobre: una marea di persone marciano in corteo a Bologna per la Flotilla e Gaza. Numeri altissimi
09:11
Una marea in marcia: almeno 50mila
Una vera e propria marea di persone ha invaso questa mattina il centro di Bologna per lo sciopero generale. Al momento si stimano 50mila partecipanti. I sindacati di base e gli studenti riempiono invece l’intero asse di via Ugo Bassi e via Rizzoli: altre decine di migliaia di persone. I due spezzoni della manifestazione, confluiti un unico corteo, si sono poi rimessi in marcia: quando la testa del ‘serpentone’ era già in piazza dei Martiri, la coda era ancora sotto le Due torri. Il numero di persone è talmente elevato che diventa difficile fare una stima complessiva dei partecipanti, anche per gli stessi organizzatori”: La città non è mai stata così piena di persone in piazza – aggiunge – siamo maggioranza nel Paese, il Governo ne prenda atto”.
Corteo 3 ottobre a Bologna, bambini e studenti delle scuole superiori in piazza
09:08
Bignami (FdI): “Lepore? Fa sorridere, ha tollerato tutto”
Non bastano gli appelli alla calma e alla non violenza arrivati questa mattina. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, “mette bandiere, lascia accampare la gente in piazza, tollera qualsiasi cosa. Fino a che non succedono cose come quella di ieri notte”, fa notare il capogruppo Fdi alla Camera Galeazzo Bignami, oggi dopo l’incontro col questore Antonio Sbordone. “Fa sorridere amaramente sentire che oggi Lepore chiede la condanna di violenze che probabilmente dovrebbe evitare che si realizzino. Se è troppo tardi? Non è mai troppo tardi, bisognerebbe però che qualcuno avesse senso delle istituzioni e smettesse di cercare di inseguire un consenso che in realtà non è raggiungibile”.
09:06
Guerriglia in stazione: “Due fermi e decine di identificati: 24 feriti tra le Forze dell’ordine”
È di “due persone fermate e denunciate dalla Digos per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale” e di “alcune decine di persone identificate, la cui posizione attualmente è al vaglio della Digos”, il bilancio degli scontri che si sono verificati ieri sera a Bologna durante la manifestazione pro Palestina. Lo fa sapere la Questura bolognese. Tra le Forze dell’ordine, invece, si contano “complessivamente 24 feriti”.
09:00
Lepore: “Grazie a chi ha lavorato tutta notte per garantire a tutti il diritto a manifestare”
Lepore ha voluto ringraziare “chi ha lavorato per tutta la giornata di ieri e la notte tra ieri e oggi, per garantire il diritto a manifestare di migliaia di persone, tutelando la città e la nostra comunità. Tutti gli operatori che si sono da subito attivati per sistemare e ripulire la città dai danni ingenti. Le pulizie sono durate fino a questa mattina e dovranno proseguire anche dopo lo sciopero. Ci tengo anche a dire che l’Amministrazione Comunale, per quanto di propria competenza, non assumerà alcun provvedimento contro i propri dipendenti che legittimamente decideranno di aderire, ringraziamo chi parteciperà in altre forme pur rimanendo sul posto di lavoro, così come chi non aderendo deve sentirsi libero di svolgere i propri compiti. Che sia una giornata di democrazia e di partecipazione”.
08:59
Il sindaco: “Esercitare violenza vuole dire stare dalla parte sbagliata della storia”
“Serve una forte risposta democratica a tutto ciò – aggiunge il sindaco di Bologna, Matte Lepore-. Non possiamo permettere che una grande mobilitazione di popolo per la pace e i diritti umani sia pregiudicata da chi nega nei fatti questi principi con metodi violenti ed eversivi. Scendere in piazza lanciando pietre e oggetti, appiccare incendi, vandalizzare cantieri e beni pubblici, beni privati come vetrine e negozi, inneggiare alla distruzione di Israele e colpire la polizia è stare dalla parte sbagliata della storia, significa violare la legge e fare il gioco di chi oggi nega il genocidio o vuole parlare di altro”.
08:56
Lepore: “Ieri vera guerriglia urbana, ora basta. Bologna non merita di essere offesa e devastata”
“Nella città di Bologna ieri sera è stata messa in atto una vera e propria guerriglia urbana. Adesso basta. Tutto ciò è inaccettabile e va condannato senza reticenze”, dichiara in una nota del Comune il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, riguardo agli eventi di ieri sera. “Quanto è accaduto è inaccettabile ancora di più in una città che si è sempre dimostrata vicina alla causa palestinese. Bologna non merita di essere devastata e offesa – prosegue il primo cittadino -. Come Sindaco chiedo ai manifestanti, a tutte le associazioni, ai partiti, ai sindacati e ai movimenti coinvolti di prendere le distanze da chi causa violenza e devastazione” .
08:47
Il percorso del Corteo: da piazza Maggiore a Stalingrado
Il percorso del corteo di stamattina dovrebbe essere da piazza Maggiore verso Marconi-piazza dei Martiri– via dei Mille- Irnerio- San Donato- Mascarella – Stalingrado: sono più di 10.000.
Sciopero 3 ottobre: il maxi corteo a Bologna arriva in via Ugo Bassi (Foto Schicchi)
08:46
Usb: “In migliaia per la Palestina: da anni non vedavamo una partecipazione simile”
“In migliaia per la Palestina. Da anni non avevamo una partecipazione simile. Questa piazza è al fianco dei partigiani palestinesi che lottano per la libertà nella loro terra”. Il commento dei sindacalisti di Usb all’arrivo del corteo in via Marconi.
08:44
Siulp: “Bologna al fianco della legalità”
“Continueremo – conclude il segretario provinciale del Siulp, Palma – a difendere i diritti di tutti, a partire da quello di manifestare pacificamente, ma senza mai venire meno alla tutela dell’ordine democratico e della sicurezza pubblica. La violenza non è mai una forma di legittima protesta, e non può trovare alcuno spazio in una società civile. Il Siulp Bologna è sempre al fianco della legalità, della democrazia e di chi ogni giorno serve lo Stato”.
08:41
Siulp: “Solidarietà alle forze dell’ordine, ferma condanna della violenza in stazione”
“Gravissimi i fatti di ieri. Solidarietà alle Forze dell’ordine, ferma condanna della violenza”. Il Siulp Bologna esprime la propria profonda preoccupazione e ferma condanna per i gravi episodi di violenza urbana verificatisi nella serata di ieri nel centro della città, durante lo svolgimento delle manifestazioni legate al conflitto in Medio Oriente. “Quanto accaduto è inaccettabile – dichiara Pasquale Palma, segretario provinciale – e rappresenta un attacco non solo alle Forze dell’ordine, ma all’intera comunità cittadina. Ci troviamo di fronte a un’escalation che nulla ha a che vedere con il diritto di manifestare, e che va isolata e respinta con chiarezza da tutte le realtà democratiche”.
08:38
Borgonzoni: “Solidarietà a Meloni e Salvini, bersagli di minacce indegne”
Il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni: “Esprimo piena solidarietà a Meloni e Salvini, bersagli di minacce indegne che nulla hanno a che vedere con la democrazia e mi aspetto che tale sdegno arrivi da chiunque rappresenta le istituzioni. Gravissimo è che ci sia ancora chi continua a ‘coccolare’ questi soggetti, evitando ogni condanna netta e chiara. Chi ha devastato e seminato violenza deve essere individuato e costretto a ripagare i danni causati. Ma c’è un danno ancora più grande: quello ai cittadini costretti a vivere paura, disagi e insicurezza nelle proprie città”.
08:35
Borgonzoni: “Scene di guerriglia ieri sera a Bologna, Gaza è solo un pretesto”
“Scene di guerriglia urbana a Bologna, con vetrine distrutte, lancio di oggetti, incendi e violenza contro le Forze dell’Ordine nel tentativo di assaltare la stazione centrale. Gaza è solo il pretesto: la realtà è che vi sono troppe persone che usano vilmente quello che sta accadendo per mettere a ferro e fuoco le nostre città e creare disordini per attaccare il Governo. A questo si aggiungono le vergognose scritte di morte rivolte al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e, in contemporanea, a Genova al Vicepremier Matteo Salvini. Un filo rosso che dimostra come il fenomeno non sia circoscritto a una piccola realtà, ma ben più diffuso e preoccupante”. Lo dichiara il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.
08:29
Serpentone si muove verso via Ugo Bassi al grido di ‘Blocchiamo tutto’
Al grido di “Blocchiamo tutto” il serpentone formato da migliaia di persone si muove lungo via Ugo Bassi.
Sciopero generale, il corteo in via Ugo Bassi a Bologna
08:21
Bulgarelli: “Ryanair ha dirottato 26 voli su Forlì per scappare dallo sciopero: vergogna”
Ryanair a Bologna questa mattina “ha dirottato 26 voli su Forlì per scappare dallo sciopero generale. Vergogna. Non è la prima volta. Troveremo il modo di reagire, non lasceremo nulla di impunito“. L’atto di accusa arriva da Michele Bulgarelli, segretario generale della Cgil di Bologna, questa mattina dal palco allestito in piazza Malpighi per la manifestazione indetta a sostegno della Palestina e della Flotilla.
08:19
Bulgarelli: “Adesioni altissime: stop agli eventi e ai bus”
Sempre Bulgarelli (Cgil): “Adesioni altissime allo sciopero tra i lavoratori della Cultura: il Lumière, il Modernissimo, Arena del Sole, cinema, tutti chiusi, Piazza Grande chiusa, Teatro Testoni chiuso. Trasporti, Tper: 92 per cento di adesioni, tutti i bus si sono fermati dopo la fascia di garanzia”, dice il segretario dal megafono.
08:12
Il corteo verso l’aeroporto?
Tra i cori ‘Blocchiamo tutto’ e ‘Dimissioni governo Meloni’, ci sono migliaia di manifestanti da piazza Maggiore, tra il sindacato Usb, Potere al Popolo, Cambiare rotta e i collettivi di studenti universitari. La direzione annunciata è l’Aeroporto Marconi. Il corteo dovrebbe confluire insieme alla manifestazione della Cgil, che si è dato appuntamento questa mattina in piazza Malpighi.
Piazza Malpighi, il punto di ritrovo dei manifestanti della Cgil
08:04
Il corteo del sindacato e la lettera letta da Bulgarelli
Il segretario della Cgil Bologna Michele Bulgarelli legge una lettera dei carcerati lavoratori di Fare impresa, in sciopero anche loro. “Il minimo che possiamo fare per ringraziare tutti i cittadini che su battono per i diritti dei detenuti”. Ora il corteo del sindacato si incammina per via Barberia, senza, per ora, unirsi al corteo fermo in via Ugo Bassi.
Michele Bulgarelli (Cgil) a Bologna legge la lettera: “Anche i detenuti hanno aderito allo sciopero”
07:53
Flotilla, de Pascale: “Meloni non è d’accordo? Ha il dovere di tutelare le persone”
“Credo sia un dovere di tutti in questo momento, alzare la voce per pretendere il rispetto della legalità. In Italia abbiamo parlato per 20 giorni di libertà di pensiero e tutta l’azione del governo è stata concentrata sul fatto che se anche non si condivide un’opinione si deve difendere la libertà di che venga espressa”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, alla manifestazione.
Il Governatore Michele de Pascale alla manifestazione a Bologna (foto Dire)
“Il governo – prosegue – ha tutto il diritto di non condividere le modalità dell’iniziativa ma l’iniziativa della Flotilla, è un’iniziativa assolutamente legale, si muoveva in acque internazionali, ed è stata fermata con un atto totalmente fuori dal diritto internazionale e quindi il governo italiano, anche se non condivide le opinioni degli attivisti ha il dovere difenderli perché sono cittadini italiani che in questo momento sono trattenuti illegalmente da un paese straniero, dopo essere stati abbordati in acque internazionali. Meloni può assolutamente dire che non è d’accordo, siamo in democrazia ma da presidente del consiglio della Repubblica italiana ha il dovere di intervenire per tutelare queste persone e deve prendere una posizione forte per chiedere a Israele da una parte di intervenire per interrompere il genocidio e le violenze che stanno perpetrando, ma anche azioni che violano il diritto internazionale”, ha concluso.
07:40
Lepore: le manifestazioni siano pacifiche, no alla violenza
E’ netto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, dopo la guerriglia urbana di ieri sera in zona stazione. E chiede che non si rivedano più le stesse scene, a partire da oggi giorno dello sciopero generale per la causa palestinese: “Mi auguro che lo sciopero generale proclamato per oggi rappresenti un momento di grande e bella partecipazione. Noi come sempre opereremo per garantire che le cose si svolgano al meglio. Non possiamo permettere che una grande mobilitazione di popolo per la pace e i diritti umani sia pregiudicata da chi nega nei fatti questi principi con metodi violenti ed eversivi”
07:36
Serra: “Blocchiamo tutto. Meno soldi alle armi”
Prende per primo il microfono Federico Serra, candidato presidente alle regionali 2024, sindacalista di Usb: “Blocchiamo tutto. Meno soldi alle armi, alziamo i salari e aumentiamo i diritti. Il governo risponde con la polizia perché non sa cosa voglia dire la precarietà, lo sfruttamento e sono complici del genocidio”. Intanto alle 9.30 il corteo inizia a muoversi su via Ugo Bassi.
Il corteo in centro a Bologna nel giorno dello sciopero generale
07:07
Le bandiere della Palestina sul Crescentone
Arrivano le bandiere della Palestina, sul crescentone il concerto inizia con Bella Ciao suonata con la tromba; e poi, per l’occasione, è stata costruita “una barchetta” che celebra la Flotilla. Ci sono migliaia di persone sin dalle 9 “in piazza Gaza (come i manifestanti chiamano il crescentone)” per “bloccare tutto”.
Studenti del liceo, dell’università ma anche adulti, soprattutto lavoratori. Oggi, venerdì 3 ottobre, Bologna si prepara a un’altra giornata di mobilitazione per il secondo sciopero generale indetto in dieci giorni a sostegno della Global Sumud Flotilla.
L’attesa in piazza Maggiore a Bologna per la manifestazione in occasione dello sciopero generale per Gaza e la Flotilla
Giovedì sera sono state diverse le ore di guerriglia tra bombe carta e lacrimogeni, fino a tarda notte, nella zona della stazione di Bologna, che si è scatenata a partire dal pomeriggio. Potere al Popolo, Sgb e il Sindacato dei pensionati italiani (Spi) della Cgil si sono invece ritrovati in via Rizzoli. In Salaborsa sono radunati i No Nato, gli studenti arrivano da via Ugo Bassi.
05:47
Servizi e trasporti, possibili disagi
Per quanto riguarda i servizi, anche il Gruppo Hera informa che potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di tutti i servizi gestiti, ricordando però che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività. Ovvi disagi anche per gli spostamenti, sia in treno che in bus, compreso il Marconi Express.
05:35
Eventi annullati
La mobilitazione porta con sé ovviamente disagi. Al di là degli immaginabili problemi al traffico, molti eventi previsti oggi sono stati annullati. Come la tredicesima edizione del Festival del Tortellino, che era prevista in piazza Maggiore, rinviata a data da destinarsi. Annullato anche lo spettacolo, con il Piccolo Coro dell’Antoniano, dedicato alla memoria di Mariele Ventre, che era previsto alle 11 al teatro Manzoni.