In occasione della pubblicazione in Italia del suo romanzo Sally Diamond la strana, abbiamo incontrato la scrittrice irlandese Liz Nugent, che dà voce alle donne outsider.
Nella enorme produzione letteraria di genere crime, secondo lei cosa distingue i suoi libri e, in particolare, Sally Diamond la strana?
I miei non sono gialli nel senso classico del termine, perché l’indagine non mira a scoprire chi ha commesso il crimine, quanto piuttosto le ragioni del personaggio. Credo che questo romanzo, in particolare, si distingua dagli altri miei libri i cui protagonisti erano perlopiù sociopatici, perché Sally è una ragazza neurodivergente, ma è un personaggio che piace e ispira subito simpatia nonostante i suoi difetti. In letteratura non mancano personaggi di questo tipo, ma credo di poter dire che questo è il primo libro completamente incentrato su una protagonista neurodivergente.
Come è riuscita a narrare la storia dal suo punto di vista in modo tanto convincente?
Abbattendo tutti i miei filtri, proprio come Sally. Lei dice tutto quello che pensa, senza tabù. È molto diretta e tratta tutti allo stesso modo. Sicuramente si è rivelata utile la mia formazione come attrice avvenuta tanti anni fa, che mi ha insegnato a entrare nel personaggio.
Ha lavorato per cinema, teatro e tv: che tipo di competenze apprese durante queste esperienze hanno fatto la differenza nel suo modo di scrivere?
In tv mi sono occupata perlopiù di soap opera e credo che questo mi abbia insegnato molto su come agganciare il lettore. Si tratta però di lavori molto diversi tra loro, perché quando sei alle prese con un romanzo ti trovi solo, al massimo hai l’aiuto dell’editor, quindi nel bene o nel male dipende tutto da te, mentre in televisione e teatro ci sono altre persone che possono sostenerti o, al contrario, anche “rovinare” il tuo lavoro.
Ha vinto quattro Irish Book Awards e la James Joyce Medal for Literature, ma è anche popolare su Tik Tok: la rende più orgogliosa l’apprezzamento della critica o delle nuove generazioni?
Fino a qualche anno fa i teenager non leggevano più molto, quindi il fatto che oggi si ritrovino su TikTok e condividano le loro letture – non solo quelle dei miei libri – lo trovo estremamente positivo. Per quanto riguarda i premi, mi rende particolarmente orgogliosa l’Irish Book Awards, perché il vincitore è definito per il 50% da un voto popolare e per il 50% dal voto degli esperti dell’Accademia. Vorrei poi aggiungere che mi ha fatto particolarmente piacere il fatto che in Irlanda Sally Diamond la strana sia stato il libro più acquistato dalle biblioteche: è bello che tutti, anche chi non potrebbe acquistarlo, possano leggere il mio romanzo gratuitamente. L’aspetto migliore della lettura è che apre nuovi mondi e tutti meritano di accedervi.
Non solo Liz Nugent: i consigli di lettura di Business People
Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata