Si stava prospettando un’estate lieta per i Windsor, all’indomani della notizia di una possibile riappacificazione tra re Carlo e il principe Harry, finché un lutto inaspettato non si è abbattuto sugli Spencer, portando profonda tristezza tra i figli della principessa Diana. È di pochi giorni fa la notizia della drammatica morte di Rosie Roche, una delle cugine di secondo grado di William e Harry per via materna, che lo scorso 14 luglio è stata trovata senza vita nella casa di famiglia a Norton, vicino a Malmesbury, una piccola e antica città nella contea del Wiltshire, nel sud-ovest dell’Inghilterra. La giovane era la nipote di uno degli zii della principessa Diana ed era iscritta all’università di Durham, dove studiava Letteratura inglese. Descritta come una ragazza brillante e affettuosa, era prossima alla partenza per qualche giorno di vacanza con gli amici, quando la madre e la sorella hanno trovato il suo corpo, accanto a “un’arma da fuoco”.
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Per circa una settimana la famiglia ha mantenuto il massimo riserbo sulla morte della ragazza, ma secondo quanto riportato da The Sun è stata subito aperta un’indagine. Tuttavia, in assenza di chiarimenti sulle cause, la polizia potrebbe ritenere che “la morte non sia sospetta e che non ci sia stato alcun coinvolgimento di terzi”. Per gli inquirenti, dunque, potrebbe non essersi trattato di omicidio, ma di un gesto estremo della giovane, che forse soffriva di qualche disagio psicologico mai identificato o sottovalutato. Tutte le ipotesi sono al vaglio, intanto genitori e fratelli si sono stretti attorno a questa giovane vita spezzata, mentre nei prossimi giorni è prevista la cerimonia funebre, a cui non si sa se prenderanno parte William e Harry o altri membri della famiglia Spencer. Quello che è certo è che si svolgerà in forma strettamente privata.
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“Roche, Rosie Jeanne Burke. È morta lunedì 14 luglio 2025. Cara figlia di Hugh e Pippa, straordinaria sorella di Archie e Agatha, nipote di Derek e Rae Long”, recitava un necrologio comparso sullo Yorkshire Post. Una drammatica perdita che per molti aspetti ricorda l’inaspettata scomparsa di Thomas Kingston, marito di Lady Gabriella Windsor, figlia del principe Michael di Kent e della principessa Marie Christine di Kent. L’uomo, che combatteva contro la depressione, si è tolto la vita il 25 febbraio 2024, all’età di 45 anni, con un colpo di arma da fuoco, lasciando la moglie vedova a soli 43 anni. Anche in quel caso venne subito escluso il coinvolgimento di terzi: l’indagine scoprì che Kingston era stato indotto al terribile gesto per l’effetto avverso di un farmaco antidepressivo che gli era stato prescritto. Un caso che ha sconvolto il Regno Unito e riaperto il dibattito sulla salute mentale, i cui problemi sono spesso sottovalutati.