Dall’asfalto rovente di Nardò alle code del Raccordo, la sfida della mobilità elettrica passa anche da qui. A poche settimane dal debutto commerciale, la nuova Mercedes-Benz CLA elettrica ha firmato un’impresa tutta italiana: oltre 700 km percorsi con una sola carica, completando 10 giri completi del Grande Raccordo Anulare di Roma a una velocità media di 85 km/h, e preservando ancora 30 km residui di autonomia.
È una prova concreta, verificata dagli istruttori di ACI Guida Sicura, che sposta l’attenzione dai circuiti chiusi al mondo reale. Dopo i 25 primati segnati dal Concept AMG GT XX a Nardò, ora l’anello da conquistare è quello che circonda la Capitale: 68 chilometri per giro, teatro quotidiano di pendolarismo, traffico, accelerazioni e frenate, eppure, in questo caso, trasformato in laboratorio di efficienza e autonomia.
Un circuito quotidiano per misurare il futuro
Se Nardò ha messo in luce il potenziale estremo della tecnologia elettrica nel mondo delle alte prestazioni, Roma ha chiesto qualcosa di diverso: resistenza, ottimizzazione ed efficienza. Due scenari, un’unica filosofia: dimostrare che l’elettrico non è più solo una scelta ideologica, ma una soluzione tecnologica competitiva, pronta a diventare protagonista in ogni ambito di mobilità.
La protagonista dell’impresa è la CLA 250+, variante a trazione anteriore della nuova generazione, dotata di un’architettura a 800 volt e un’autonomia certificata WLTP di 792 km. Ma è il dato reale, quello “di strada”, a stupire: 714 km percorsi con condizioni di traffico urbano e periurbano, alternando fluidità e rallentamenti, senza mai ricorrere a ricariche intermedie.
“Questa è la nostra ‘one-litre car’ dell’era elettrica”, ha dichiarato con orgoglio Marc Langenbrinck, Presidente e AD di Mercedes-Benz Italia. “La CLA eredita l’investimento tecnologico espresso dal Concept AMG GT XX, e lo traduce in valori come efficienza, autonomia e comfort. Volevamo un test reale, non da laboratorio. E il GRA, per chi vive a Roma, è una sfida quotidiana tanto quanto lo è un tracciato ad alta velocità per un pilota”.
Comfort e autonomia, senza rinunce
Durante la prova, le due CLA 250+ coinvolte nel test sono state monitorate passo dopo passo dagli istruttori ACI. Nessun compromesso: climatizzatore acceso, traffico reale e passeggeri a bordo. L’obiettivo non era battere un record in senso stretto, ma dimostrare come una berlina elettrica premium possa gestire un’intera giornata di guida intensa con la stessa disinvoltura di un motore termico.
Non meno importante è la velocità di ricarica, resa possibile dall’architettura ad alta tensione: tempi vicini a quelli di un pieno di carburante, con potenze fino a 300 kW in corrente continua. Una risposta concreta a una delle maggiori criticità ancora percepite dal pubblico nei confronti dell’elettrico.
Una Stella elettrica sempre più concreta
La prova sul GRA arriva nel momento più simbolico: alla vigilia del lancio ufficiale della CLA full electric nelle concessionarie italiane. Un modo per dire che l’elettrico Mercedes non è solo laboratorio o visione, ma prodotto reale, pronto per l’asfalto vero, quello con semafori, buche e tangenziali affollate.
La “sfida dell’anello”, così come l’ha ribattezzata il team Mercedes Italia, ha un valore simbolico e tecnico insieme: portare la mobilità elettrica fuori dal recinto degli spot e dentro la quotidianità degli automobilisti, anche nei contesti più complessi come quello urbano romano. E se una CLA può affrontare 700 km sul GRA senza ricaricare, allora la mobilità del futuro è più vicina di quanto si pensi. E forse, molto più semplice.