Nuova organizzazione per il 118 in provincia di Chieti, dopo le numerose istanze arrivate dalle aree interne, in particolare dall’Alto Vastese, dove da tempo si denunciava una carenza di medici. 

 

Con l’inizio del mese di ottobre, la Asl Lanciano Vasto Chieti ha messo in campo una nuova organizzazione.

 

Nel dettaglio, a Castiglione Messer Marino è attiva una postazione 118 medicalizzata diurna, attiva 12 ore, affiancata da un’ambulanza infermieristica notturna, sempre per 12 ore. Entro l’anno sarà disponibile anche un’automedica H12, che porterà così a tre i mezzi in servizio.

 

A Gissi, è garantita la presenza del medico 24 ore su 24, di giorno con ambulanza medicalizzata, di notte con ambulanza infermieristica e automedica, a servizio anche di Castiglione e territorio limitrofo.

 

Restano operative le ambulanze infermieristiche di soccorso avanzato a Carunchio (notturna per 12 ore) e Torrebruna (diurna per 12 ore). Nei comuni dell’entroterra continueranno a intervenire anche l’ambulanza medicalizzata di Vasto e quella infermieristica avanzata di San Salvo.

 

“Abbiamo tenuto fede agli impegni assunti con gli amministratori delle aree interne – ricorda il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri – perché l’equità che caratterizza la sanità pubblica deve tradursi nella garanzia del diritto alla salute di tutti. Per trovare una soluzione abbiamo fatto acrobazie, perché la carenza di medici dell’emergenza resta una questione aperta, con la quale facciamo i conti quotidianamente. Questo per dire che ci muoviamo in condizioni difficili, la cui comprensione è necessaria da parte di tutti i territori”.

 

La nuova organizzazione è stata resa possibile grazie al coinvolgimento di anestesisti-rianimatori e ai medici dell’emergenza già in forze alla Asl, come chiarisce il direttore del dipartimento Emmanuele Tafuri: “L’integrazione tra ospedale e territorio è la chiave di volta per risolvere criticità, come in questo caso. La disponibilità dei nostri medici ci ha permesso di dare risposte ai cittadini dell’Alto Vastese, e in parallelo prosegue la formazione di medici e infermieri, con corsi specifici e l’attivazione di protocolli infermieristici che consentono, previo consulto con la centrale operativa 118, la somministrazione di farmaci e una gestione più tempestiva delle urgenze”.

 

Nuovi mezzi, più postazioni e un rafforzato impegno professionale caratterizzano questa nuova fase del servizio 118 in provincia di Chieti.