OSTUNI – La comunità di Ostuni è incredula e sotto shock. Il sindacoAngelo Pomes ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino per la giornata in cui si terranno i funerali di Oronzo Epifani, il 63enne travolto dal nubifragio che si è abbattuto ieri sera in provincia di Brindisi.
Il cordoglio del sindaco
“Alla sua famiglia, ai suoi cari, agli amici ed ai colleghi- scrive il primo cittadino in un post social – va la nostra sentita vicinanza, a nome mio e dell’amministrazione comunale. In segno di cordoglio abbiamo deciso di proclamare il lutto cittadino per la giornata in cui si terranno le esequie”.
Pomes rivolge “un ringraziamento di cuore a tutti coloro i quali nelle scorse ore hanno lavorato incessantemente alle ricerche del nostro concittadino. Volontari, soccorritori, vigili del fuoco, Protezione civile e tutte le forze dell’ordine che hanno dimostrato coraggio e altruismo in condizioni difficili”.
La tragedia
Epifani stava percorrendo la complanare della strada statale 379 che collega Brindisi a Bari, alla guida della sua Mercedes berlina. A quanto pare stava rientrando in casa, dopo una giornata di lavoro. La moglie, Marisa Menga, lo seguiva alla guida della sua Fiat Punto. I due si sono ritrovati nel pieno di una bomba d’acqua. Nel tratto compreso tra Gorgognolo e Costa Merlata, la strada si è trasformata in un fiume in piena. L’acqua si riversava dai sottopassi allagati. I canali erano sul punto di tracimare. La situazione è precipitata rapidamente.
Anche elicotteri e cani molecolari nelle ricerche dopo il nubifragio: le immagini
Il 63enne era in contatto telefonico con la coniuge. Una volta compreso che il pericolo era imminente, il suo primo pensiero è andato a lei. Le ha chiesto di fermarsi e mettersi al sicuro. Poi è stato trascinato dall’ondata di fango. Il veicolo si è capovolto sullo sterrato, per poi andare a finire in un canale di scolo. Il parabrezza si è rotto. Epifani, a quel punto, non ha avuto scampo.
La Mercedes di Epifani
Il corpo è stato rinvenuto intorno alle ore 10 di oggi dai vigili del fuoco, supportati da un elicottero, dai poliziotti del commissariato di Ostuni, dai volontari della Protezione civile e dalla guardia costiera. Il cadavere giaceva nelle campagne, ricoperto dal fango, a circa quattrocento metri dal punto in cui è stata recuperata la Mercedes, ridotta a un groviglio di lamiere, e a circa 250 metri dal mare. I familiari erano sul posto, preparati, ormai, all’epilogo nefasto delle ricerche.
Salma restituita alla famiglia
Oronzo Epifani era ben voluto e stimato nella Città Bianca. Da tempo lavorava alle dipendenze della Tecnoprove, azienda che opera nel campo delle prove sui materiali da costruzione. Andava spesso in giro fra le fabbriche, per effettuare attività di monitoraggio.
“Un padre buono e generoso, il suo sacrificio non sia vano”
La moglie è un ufficiale giudiziario. Dalla loro unione sono nati tre figli: Gabriele, Emanuele, Andrea. Gabriele sta rientrando dalla Francia, dove svolge l’attività di medico. Andrea è un giocatore di basket. Emanuele gestisce delle case vacanze. La salma è stata subito consegnata alla famiglia.
La camera ardente è stata allestita presso la sala del commiato, in contrada Scopinaro, a Ostuni. I funerali saranno celebrati sabato 4 ottobre, alle ore 15.30, presso la chiesa dei Santi Medici.
Articolo aggiornato alle ore 19.10 (sabato pomeriggio i funerali)
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