Fare luce sui persistenti ritardi nell’attivazione del reparto dedicato ai detenuti malati presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. È questo in sintesi il contenuto dell’interrogazione presentata oggi dai consiglieri dei Riformatori Sardi, Umberto Ticca, Aldo Salaris e Giuseppe Fasolino, e indirizzata alla presidente regionale, Alessandra Todde, e all’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi.
Un progetto ancora in standby
L’ospedale Santissima Trinità, si legge nel testo presentato dai consiglieri di opposizione, fulcro del sistema sanitario regionale sardo, riveste un ruolo cruciale anche per i pazienti in regime di detenzione che necessitano di cure ospedaliere. Sul punto, nel febbraio 2025, l’assessore regionale alla Sanità aveva annunciato pubblicamente, tramite la delibera n. 11/3 del 26 febbraio 2025, l’istituzione di un nuovo reparto ospedaliero specificamente destinato ai detenuti malati, con la previsione di almeno quattro posti letto. Questa iniziativa, già sperimentata in passato, mirava a ottimizzare l’assistenza sanitaria per i detenuti e a razionalizzare l’impiego della polizia penitenziaria, spesso costretta a sorvegliare pazienti ricoverati in ambienti inadeguati. Tuttavia, ribadisce il gruppo all’opposizione, “a più di cinque mesi dall’annuncio, il reparto non è ancora operativo”. I Riformatori Sardi evidenziano come gli spazi designati per ospitare i detenuti malati “siano tuttora occupati, impedendo di fatto l’avvio del servizio”.
Un problema per pazienti e agenti
“La mancata attivazione del reparto”, sottolineano Ticca, Salaris e Fasolino, “non genera solo un disservizio in termini di assistenza sanitaria, ma comporta anche un notevole aggravio organizzativo per la polizia penitenziaria”. Gli agenti, secondo quanto riportato dai consiglieri, sono costretti a impiegare un numero di risorse ben superiore al necessario per la vigilanza, con evidenti ripercussioni sull’efficienza complessiva del sistema detentivo regionale. “Nonostante le rassicurazioni ricevute in passato riguardo un avvio imminente del reparto, non vi è stato alcun seguito concreto, né è stata fornita una tempistica chiara per la sua messa in funzione”, è l’affondo del gruppo all’opposizione, che chiedono alla presidente Todde e all’assessore Bartolazzi “risposte precise” sullo stato del progetto.