La nuova Casa della Comunità di Torcigliano è ora una realtà. Questo progetto strategico per il territorio è frutto della collaborazione tra la Regione Toscana, l’Azienda Usl Toscana nord ovest e i Comuni della Conferenza Zonale della Piana di Lucca, sostenuti dai fondi europei del Pnrr.

La struttura è destinata a diventare un centro di riferimento per l’assistenza sanitaria e sociale nella Piana di Lucca. Il progetto ha previsto un investimento di 1,1 milioni di euro per il rifacimento e l’adeguamento dell’ex scuola di Torcigliano, trasformata in un moderno presidio socio-sanitario. L’edificio è dotato di ambulatori medici e infermieristici, centri di telemedicina, una stanza per le attività della Comunità, un Punto Unico di Accesso (PUA) e una sala riunioni spaziosa, con l’aggiunta di un nuovo parcheggio riservato agli utenti.

La struttura, una volta a pieno regime, sarà aperta sei giorni a settimana per almeno 12 ore al giorno, con la presenza di medici, infermieri e personale socio-sanitario. I cittadini avranno accesso a servizi sanitari e di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria, evitando in tal modo viaggi verso la città. La Casa della Comunità vedrà la collaborazione di vari professionisti che lavorano in maniera integrata e multidisciplinare per la progettazione e l’erogazione di interventi sanitari e di integrazione sociale, con la partecipazione della comunità locale nelle sue varie forme: associazioni di cittadini, pazienti, caregiver, volontariato. Particolare attenzione sarà rivolta alle persone anziane e ai gruppi più vulnerabili, offrendo non solo supporto clinico, ma anche luoghi di incontro e di svago per promuovere la socializzazione e il benessere.

Alla cerimonia d’apertura del 3 ottobre erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Stefano Baccelli, il consigliere regionale Mario Puppa, il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, i rappresentanti dei comuni della Conferenza Zonale dei Sindaci della Piana di Lucca (Lucca, Capannori, Altopascio, Montecarlo, Porcari, Villa Basilica), e una delegazione del Comune di Camaiore. Per l’Azienda Usl Toscana nord ovest, era presente la Direttrice della Zona Distretto Piana di Lucca, Eluisa Lo Presti.

All’evento hanno preso parte anche il presidente dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Lucca Umberto Quiriconi e i coordinatori delle Aft della medicina generale, tra cui Francesco Rossi, coordinatore dell’Aggregazione Funzionale Territoriale Lucca Nord, che comprende i medici di famiglia di riferimento per il territorio di Pescaglia. “La Casa della Comunità – per l’assessore al Sociale Beatrice Gambini – è una struttura indispensabile per la nostra popolazione. Un servizio che beneficia soprattutto gli anziani e le persone più vulnerabili, fornendo loro assistenza qualificata e luoghi di incontro. Rappresenta un passo concreto verso una sanità più equa e diffusa”.

Il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti, nel suo intervento, ha evidenziato l’importanza politica e sociale dell’iniziativa: “Per il nostro Comune è un risultato significativo, ottenuto grazie all’opera di Valerio Bianchi e Beatrice Gambini, i due Assessori al Sociale che si sono alternati negli ultimi undici anni. Hanno sempre lavorato all’interno della Conferenza dei Sindaci della Piana di Lucca per affermare un principio fondamentale: la sanità non può concentrarsi solo nel capoluogo, ma deve essere diffusa anche nei centri più periferici. Questo progetto è la dimostrazione concreta di questo principio, e ne siamo profondamente orgogliosi. È un risultato frutto di una visione condivisa e della capacità di creare una rete tra istituzioni”.

Con l’unanimità del Consiglio Comunale di Pescaglia, l’immobile è stato concesso in diritto di superficie per 99 anni all’Azienda Usl Toscana nord ovest, che si è occupata della ristrutturazione e dell’attivazione dei servizi previsti. L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di sviluppo della sanità territoriale, promossa dalla Regione Toscana e sostenuta dai fondi europei, con l’obiettivo di decongestionare i centri ospedalieri e avvicinare i servizi ai cittadini.

Lo Presti ha sottolineato che la Casa della Comunità rappresenta il modello organizzativo per l’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento, un luogo fisico e facilmente individuabile a cui i cittadini possono rivolgersi per le loro esigenze di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale. L’Azienda Usl Toscana nord ovest ha fortemente sostenuto la creazione di una Casa della Comunità a Torcigliano per realizzare quella sanità di prossimità che il DM 77 prevede, allo scopo di rispondere in modo proattivo alle necessità sanitarie, sociali e sociosanitarie dei cittadini direttamente nei loro luoghi di vita.