Venerdì di alti e bassi sulla carta per Lewis Hamilton a Marina Bay, dove quest’oggi si sono svolte le prime due sessioni di Prove Libere del Gran Premio di Singapore. Mentre il britannico ha concluso con un buon 4° posto la FP1 nel tardo pomeriggio locale, il sette volte iridato è poi sceso solo al 10° nella seconda prova, proprio dietro all’altra Rossa di Leclerc (il quale non ha subito alcuna penalità dopo il contatto in pit lane avvenuto tra lui e Lando Norris).

La ‘maledizione’ delle bandiere rosse

Un piazzamento che, in realtà, non ha messo in risalto i buoni giri che stava portando a termine il #44, complice una sessione interrotta in due circostanze per gli incidenti del suo ex compagno di squadra George Russell e di Liam Lawson che hanno quindi costretto il britannico ad alzare il piede.

Il primo a rendersi conto dei buoni riscontri della monoposto è stato lo stesso Hamilton, che ha commentato così la sua giornata: “Nel complesso è stata una prima giornata produttiva. Era la mia prima volta qui con una Ferrari e sono soddisfatto di come la vettura si sta comportando e sta reagendo su questo circuito. Abbiamo speso le sessioni odierne adattandoci alla pista e credo che abbiamo fatto buoni progressi dopo il primo turno e in vista del secondo. La serata però è stata un po’ frammentata per via delle bandiere rosse, e così non siamo riusciti a completare i long run come previsto, ma ci sono comunque segnali incoraggianti. C’è del lavoro da fare stanotte, come sempre del resto, ma prenderemo quanto di positivo visto oggi per costruirci sopra in vista di domani”.