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Mai così tante tessere staccate nel corso degli ultimi 20 anni, eccezion fatta per la stagione 2019/20 in Serie A Il «dodicesimo uomo» chiamato dal presidente Pasini sarà il valore aggiunto per l’ambiziosa squadra biancazzurra che sabato pomeriggio tornerà a riabbracciare il Rigamonti per riprendere a volare contro la Pergolettese

Brescia Union di nome, e di fatto. La campagna abbonamenti del Brescia si chiude con il botto e la ragguardevole cifra di 6.596 tessere sottoscritte. Ed è record nelle ultime 20 stagioni, eccezion fatta per il campionato di Serie A 2019/20 (quota 10.500). Amore e passione a 360 gradi, abbinate alla necessaria voglia di cambiamento dopo aver vissuto mesi complicati e turbolenti. Il Brescia chiama e i bresciani rispondono, segnale che il nuovo progetto tecnico e sportivo ha iniziato sin da subito a fare breccia nel cuore della gente. «Il pubblico sarà il nostro dodicesimo uomo» aveva detto il presidente Giuseppe Pasini in occasione della presentazione a palazzo Loggia del 17 luglio scorso, alla vigilia della partenza della squadra per il ritiro.

L’assist del presidente Pasini

In primis un appello, una speranza. Ma col passare dei giorni le parole del numero uno biancazzurro si sono concretizzate: un assist perfetto che il pubblico bresciano ha sfruttato nel migliore dei modi. Qualche amichevole per iniziare a prendere confidenza con società, squadra e staff e poi, il 4 agosto, via alla campagna abbonamenti. Un paio di giorni di prelazione per i vecchi abbonati del Brescia e poi l’apertura al pubblico. Ed è subito boom! La prima giornata (mezza, a onor del vero, considerando l’apertura tra le 14 e le 18) allo stadio Rigamonti è caratterizzata da un viavai continuo di tifosi biancazzurri. Il dato serale parla di 762 tessere sottoscritte: l’inizio di un crescendo inarrestabile che trova conferme già nelle ore successive.

Nel primo pomeriggio del 5 agosto viene sfondata quota mille, chiudendo a 1.541 a fine giornata. Una cifra più che raddoppiata all’intermedio del 9 agosto (3.130), a poco più di una settimana dall’atteso debutto ufficiale in Coppa Italia. La sconfitta con l’Arzignano Valchiampo, al debutto in C, non frena l’entusiasmo: al 20 agosto sono 4.320 i tifosi biancazzurri abbonati. In meno di un mese, al 19 settembre, il Brescia raggiunge quota 6.033, all’antivigilia della sfida con la Giana Erminio, in quella che sarà la quarta vittoria consecutiva in campionato (in precedenza messe in riga Trento, Pro Vercelli e Renate). Ieri il gran finale, allo scoccare della mezzanotte: 6.596. E il club, con una nota apparsa sui propri canali social, non ha tardato a ringraziare tutti i tifosi biancazzurri.

La curiosità

Una curiosità. Qualora gli abbonati del Brescia rappresentassero per popolazione un comune della provincia, si piazzerebbero al 60° posto. Davanti, ironia della sorte, a Torbole Casaglia (6.461). Ma ciò che più conta è la base di tifo e passione sulla quale costruire le fortune di una squadra stimata, apprezzata e sin qui sempre sostenuta al massimo per impegno, mentalità e qualità delle prestazioni. Anche in questo caso i numeri non mentono: 5.595 presenze all’esordio in Coppa contro la Dolomiti Bellunesi, cifra poi cresciuta nei successivi impegni di campionato contro Arzignano Valchiampo (8.288), Pro Vercelli (8.454) e Giana Erminio (9.070). L’unica flessione è stata registrata con il Novara, ma sui 5.906 ingressi hanno inciso il turno infrasettimanale e l’orario di inizio del match (giovedì 25 settembre, ore 20.45).

Sabato pomeriggio al Rigamonti arriverà la Pergolettese: Mompiano è pronta a vestirsi nuovamente a festa per l’occasione. Ovviamente, di biancazzurro.