L’autopsia sul corpo di Cinzia Pinna, effettuata ieri a Sassari dal medico legale Salvatore Lorenzoni, non avrebbe riscontrato segni di violenza sessuale sulla giovane donna di Castelsardo uccisa la notte dell’11 settembre scorso dall’imprenditore di Arzachena Emanuele Ragnedda nel casolare della sua tenuta Conca Entosa, tra Palau e Costa Smeralda.
Saranno comunque necessari ulteriori esami specifici sui tessuti prelevati dalla salma per averne la certezza, determinante sarà la ricerca del Dna dell’omicida.