Questo fine settimana è il primo di ottobre e anche quello del patrono della città visto che sabato 4 ottobre è San Petronio. Niente ponte quest’anno quindi, ma comunque una giornata speciale da trascorrere facendo cose belle (ce ne sono tante!). Le proposte sono varie e si va dalla musica dal vivo alle feste della birra, dalle sagre al teatro, passando per il gusto (un grande appuntamento è con il re della tavola bolognese) ma senza trascurare la cultura e l’arte. Intanto anche le programmazioni dei nostri grandi teatri sono partite: qui per dare uno sguardo alle stagioni di Teatro Duse, Teatro delle Celebrazioni, Teatro EuropAuditorium ed ERT. A causa dello sciopero di venerdì 3 ottobre, è stato annullato il Festival del Tortellino in programma, come ogni anni, nella giornata di San Petronio. 

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Fra le opzioni in campo ci sono anche le gite fuori porta. E a proposito sabato 4 e domenica 5 ottobre prende il via Monasteri Aperti 2025 (7a edizione) con esperienze all’insegna del raccoglimento e del turismo slow in Emilia-Romagna, tra arte e spiritualità, lungo i 22 Cammini del Circuito regionale dell’Emilia-Romagna. Ecco cosa succede: in tutta la Regione, monasteri, abbazie, cattedrali, pievi, santuari e chiese aprono eccezionalmente al pubblico con proposte originali, dalle escursioni lungo i cammini religiosi, alle visite guidate tra santuari e luoghi di culto, dai concerti di musica sacra alle degustazioni di antiche ricette nei monasteri. 

Novità in città. Dal 4 ottobre al 6 dicembre 2025 il Museo internazionale e biblioteca della musica del Settore Musei Civici del Comune di Bologna presenta la dodicesima edizione di #novecento musiche da un altro millennio, la rassegna di narrazioni musicali, incontri e concerti in cui storici, accademici ma soprattutto musicisti raccontano in parole e musica i personaggi gli stili, gli anniversari, i capolavori della loro arte durante il lungo secolo breve.

Da segnalare: sabato 4 ottobre alle 10.30, in sala di Giunta a Palazzo d’Accursio, il sindaco Matteo Lepore incontrerà l’attore Motaz Malhees insieme ad Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures, ed Emanuela Ceddia, vicepresidente di I Wonder Pictures. Motaz Malhees sarà sabato 4 a Bologna per presentare “La voce di Hind Rajab”, il film di Kaouther Ben Hania Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia, che sarà proiettato al Pop Up Cinema Arlecchino.

Sabato 4 alle ore 17.00 nella Basilica di San Petronio l’Arcivescovo Zuppi celebrerà la Messa nella Festa del Patrono della Città e della Diocesi. 
 

Le sagre di ottobre da non perdere I concerti di ottobre da non perdere Le mostre di ottobre da non perdere 

Ecco i 10 eventi da non perdere nel weekend:

1. Hip Hop Generation

In Piazza Lucio Dalla torna Hip Hop Generation, alla sua settima edizione, con un appuntamento imperdibile per il movimento hip hop italiano: sabato 4 ottobre (dalle 12.00 in Piazza Lucio Dalla), Poppin’Kris e Carlos, punti di riferimento del movimento Hip Hop bolognese, porteranno la loro esperienza nella realizzazione del #BFSP Best Funky Style Players – IV edizione, del POPyaOFF e del Locking Recharge, per una rassegna che racchiude la passione per il mondo Street Dance e la condivisione dei suoi ideali, pace, aggregazione sociale, propositività, spinta a migliorare e superare i propri limiti. La giuria che sceglierà i vincitori delle battle 1 contro 1, con danzatori che arriveranno da tutta Italia per partecipare, sarà composta da Yankee, per il #BFSP Best Funky Style Players e il Locking Recharge e Boogie-Sa, sempre per il #BFSP Best Funky Style Players e il POPyaOFF, accompagnati da dj Collo. La rassegna Hip Hop Generation vuole essere una festa fatta di incontro tra persone, contest, scambio culturale e ottima musica con cui ballare street dance.

2. Oktobrüfest: birra e musica in Montagnola

Torna per il terzo anno consecutivo a Bologna, la festa dedicata alla birra in tutte le sue sfaccettature. Oktobrüfest 2025 al Parco della Montagnola è organizzato quest’anno in collaborazione con il Bru Lab, punto di riferimento in città per gli appassionati e le appassionate di birra. L’edizione di quest’anno porta con sé molte novità e sorprese, a partire dalla selezione delle birre. La scelta è ampia e variopinta, con proposte capaci di soddisfare tutti i palati, così come non deluderà la proposta culinaria, a tema per l’occasione. Non mancherà la proposta musicale, così come appuntamenti collaterali che arricchiranno il tutto. Per le più piccole e i più piccoli tornano i kids lab, ormai un classico al Parco della Montagnola, grazie alla collaborazione, riproposta anche in occasione Dell’Oktobrüfest, con Mörbidø e all’impegno di Montagnola Republic nel creare spazi a misura di famiglia. Il cartellone accontenterà tutti i gusti: dallo storico gruppo Gem Boy, all’alternative/indie dei Meganoidi, passando per la la techno – acid di Eva Bloo, il trash irriverente di Internazionale Trash Ribelle, il cantautorato di Scarda, il jazz di Federico Califano 4TET; la musica classica con un quartetto d’archi. QUI TUTTE LE INFO 

3. L’esperienza del live dei Gogol Bordello 

Sabato 4 ottobre i Gogol Bordello e gli Split Dogs all’Estragon Club.I Gogol Bordello, che scalpitano per tornare a suonare dal vivo e hanno in programma un lungo tour europeo che fa tappa a Bologna. I Gogol Bordello in concerto, per chi ha avuto la fortuna di vederli on stage, sono un’esperienza unica che sbalordisce anche i più disinteressati. La loro proposta musicale è una patchanka di suoni che partono dalle melodie zigane e gitane dell’est Europa, e si miscela al punk e al rock. Il tutto è arricchito con una strumentazione complessa e fragorosa e la presenza scenica di Eugene Hutz a cui non si può rimanere indifferenti. In quasi 20 anni di attività hanno fatto centinaia di concerti e decine di tour in qualsiasi angolo del pianeta, collaborando anche con artisti come Goran Bregovic e Madonna; merito soprattutto della genialità di Eugene Hutz, vero leader e mattatore on stage. Questi elementi essenziali fanno dei Gogol Bordello una perfetta “macchina musicale da concerti”. QUI TUTTI I DETTAGLI 

4. Alessandro Cattelan: “Benvenuto nell’AI!”

Alessandro Cattelan torna live con il suo nuovo spettacolo Benvenuto nell’AI! nei principali teatri d’Italia. Il 4 ottobre 2025 farà tappa a Bologna per una serata imperdibile. Dopo il successo del suo primo tour teatrale Salutava Sempre, in cui osservava il genere umano dal punto di vista “privilegiato” di un morto, Alessandro si concentra ora sulle assurdità del nostro presente. In Benvenuto nell’AI!, esplora con ironia e acume il nostro rapporto con la tecnologia e l’intelligenza artificiale, che avanzano senza sosta, trasformando le nostre vite. Ma a quale costo? Forse solo per permetterci di non fare più nulla. Tra momenti di pura comicità, riflessioni pungenti, musica e sorprese sceniche, Cattelan racconta un futuro che sembra un incubo, ma che è già la nostra quotidianità. Un’occasione unica per riflettere e divertirsi con l’inconfondibile stile di Alessandro Cattelan.

5. “La Pancia di Bologna: dalla Montagnola ai suoi sotterranei”

Un ritorno atteso che, non a caso, arriva nel giorno di San Petronio: Bologna vista dal basso. Bologna non si comprende tutta solo guardando le torri. Per ascoltarne davvero l’anima, bisogna entrare nelle sue viscere, scendere nella sua pancia, respirare le storie di chi l’ha vissuta da sotto e da dentro. Dopo anni di attesa torna “La Pancia di Bologna: dalla Montagnola ai suoi sotterranei”, la visita-spettacolo firmata Associazione Vitruvio, che porta il pubblico in un percorso unico, a cavallo fra teatro e storia, memoria urbana e narrazione popolare. Dalla superficie della Montagnola – primo giardino pubblico cittadino, teatro di conflitti, mercati e rivolte – fino ai sotterranei del Pincio, il percorso intreccia verità storiche e invenzioni teatrali, evocazioni ironiche e momenti di intensa suggestione.
Il gran debutto è fissato per sabato 4 ottobre, in occasione della festa di San Petronio, una data simbolica che rende ancora più significativo l’inizio di questo viaggio collettivo nel cuore nascosto della città. A guidare il pubblico è Onorina Pirazzoli (interpretata di volta in volta da Alida Toschi o da Monica Corsi), l’intramontabile zdàura bolognese nata dalla fantasia dell’associazione, figura teatrale, ma profondamente radicata nel tessuto culturale della città. 

6. “Concerto di San Petronio”

Sono i giovanissimi cantanti che compongono il Coro di Voci Bianche e il Coro Giovanile del Teatro Comunale di Bologna i protagonisti del “Concerto di San Petronio” che la Fondazione lirico-sinfonica felsinea offre alla città nel giorno in cui si celebra il suo Santo Patrono. L’appuntamento, in programma sabato 4 ottobre alle 18 presso l’Auditorium Biagi della Biblioteca “Salaborsa”, vede le compagini vocali guidate da Alhambra Superchi – che dirige il Coro di Voci Bianche del Comunale dal 2010 – e accompagnate al pianoforte da Alessandro Trebeschi. Il concerto inaugura una tradizione con la quale il Teatro si propone di offrire ogni anno alla città un momento musicale in occasione della festa di San Petronio. Accanto alla Messe brève del compositore francese Léo Delibes, sono in programma l’Alleluja dell’inglese William Boyce, l’Ave verum corpus di Wolfgang Amadeus Mozart, lo Stabat Mater dell’ungherese Zoltán Kodály, il canto tradizionale in latino Dona nobis pacem e A Festive Gloria del compositore statunitense Jay Althouse. L’ingresso è gratuito con prenotazione su Eventbrite. 

7. Da New York a Bologna, ecco il post punk

Se la musica elettronica è una teologia sacra, la band newyorkese Public Circuit è l’eretica pagana che spinge il genere in avanti con un’indomabile voglia di vivere. Dopo essersi trovati all’inizio del 2023, Ethan Biamont, Sean Holloway e Nelson Fisher hanno pubblicato il loro secondo album “Modern Church” a settembre e sabato sera sono dal vivo al Covo Club. In Modern Church, il trio di New York smantella e ricompone il post-punk con precisione chirurgica. Sparisce ogni pretesa di revival rétro, mentre ciò che resta è qualcosa di più tagliente, oscuro e completamente personale. Grazie a un nuovo spirito di collaborazione tra tutti e tre i membri, questo è un disco che danza sia alla luce tremolante delle candele che sotto il bagliore dei neon, canalizzando un impulso austero di strumentazione elettronica angolare e ritmi percussivi grezzi, il tutto avvolto nel dolore lucido del sophisti-pop, per un suono che è in egual misura rituale e rivoluzione. Dopo l’uscita del loro album di debutto nel 2024, la band ha portato “Lamb” in tour con concerti sold-out in 30 stati, inclusi festival come New Colossus, Hopscotch e Macrock. Continueranno a diffondere il loro vangelo questo autunno, sia negli Stati Uniti che in Europa.

8. Bologna Biergarten

Dal 3 al 5 ottobre 2025, il DumBO torna a trasformarsi in un grande villaggio a cielo aperto che profuma di brace, musica dal vivo e convivialità. È il Bologna Biergarten 2025, l’evento che porta nel cuore della città l’atmosfera inconfondibile dell’Oktoberfest. Organizzato da Eventeria in collaborazione con Officina Bistrot e Vipiteno Catering, con il supporto dei beer partner Löwenbräu e Spaten e degli sponsor MG e CITROËN Cisa 2000 by Stefauto1992, il festival promette due weekend di festa in perfetto stile bavarese: tanta birra, buon cibo e tanta musica. A scorrere nei boccali saranno i grandi classici della tradizione monacense: Löwenbräu Original (Lager, 5,2%), Löwenbräu Oktoberfestbier (6,1%) e Spaten Oktoberfestbier (5,9%). Tre icone dell’Oktoberfest che porteranno sotto il cielo di Bologna i sapori autentici della festa più famosa di Germania. La proposta gastronomica è curata da Vipiteno Catering, eccellenza del Sud Tirol. In menù: grigliata mista, stinco di maiale al girarrosto, costine, würstel e bratwurst con crauti, insalata di patate, patatine fritte e, per i più golosi, dolci tipici come strudel e Sacher. Un self service che unisce generosità e tradizione, con la possibilità di comporre il proprio piatto scegliendo tra le diverse specialità. Il Bologna Biergarten non è solo birra e buon cibo, ma anche musica fino a tarda notte. Ogni sera, dalle 21.30, il palco ospiterà concerti dal vivo: 03/10 – The Wedding Band (Rock’n’Roll, Funk & Soul); 04/10 – The Hangovers (Folk Rock); 05/10 – Electro Harmonix (tributo ai Pink Floyd).
Ad arricchire l’esperienza ci sarà anche un mercatino di vinili, vintage e artigianato.

7 minuti, rinunciare a soli 7 minuti di pausa. Cosa sono in confronto alla prospettiva di un licenziamento?
L’acquisizione di un’azienda tessile da parte di una multinazionale straniera, apparentemente indolore per l’occupazione, si trasforma in un profondo conflitto. La nuova proprietà, pur garantendo i posti di lavoro, chiede al personale di accettare una particolare clausola: la riduzione di 7 minuti di pausa. La richiesta, di un sacrificio, apparentemente minimo, o di un grande ricatto, fornisce l’innesco all’intero spettacolo, a cura del Collettivo Frammenti di Scena, in programma il 5 ottobre alle ore 18 al Teatro Spazio Reno di Calderara di Reno che presenta al pubblico il testo teatrale di Stefano Massini. QUI TUTTE LE INFO

10. Duilio Pizzocchi e Giuseppe Giacobazzi

Due amici, uno il mentore, l’altro l’allievo che ha raggiunto il maestro di nuovo insieme sul palco del Teatro Dehon.
Pizzocchi e Giacobazzi hanno condiviso anni di palco insieme e si ritrovano in queste serate per raccontarsi e ricordare. Le storie, gli aneddoti che li hanno accompagnati durante i loro tour. Gli storici personaggi di Duilio Pizzocchi si alterneranno ai monologhi che hanno reso Giuseppe Giacobazzi un simbolo della comicità Emiliano Romagnola, e non mancheranno le Gag in coppia. In breve, un evento unico, una serata assolutamente da non perdere: appuntamento sabato 4 ottobre e domenica 5 ottobre alle ore 21:00 al teatro Dehon. 

 

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