Queste ultime sono state settimane particolarmente intense e non semplici per il Team Giorgi. L’annuncio della chiusura della società, la scomparsa improvvisa dell’ex pupillo Samuele Privitera e le vittorie ritrovate. Una successione di sentimenti che messi sui piatti della bilancia restano difficili da pesare e quantificare, ma con cui di sicuro bisogna saper continuare a conviverci.

Col diesse Leone Malaga abbiamo ripercorso questo lasso di tempo, cercando di capire soprattutto il futuro suo e dei suoi attuali juniores, che nel frattempo hanno ripreso ad aggiornare la casella dei migliori risultati. In questo ultimo weekend sono andati a segno Giacomo Rosato in Piemonte a Pian della Mussa (sabato) e Thomas Bernardi nel trevigiano a Loria (ieri) dopo che in quello precedente si erano… ri-sbloccati. Ora il tassametro del Team Giorgi parla di 17 vittorie, la squadra al momento più vincente della categoria (in apertura foto Team Giorgi).

Pietro Solavaggione è un primo anno che ha ottenuto 4 vittorie destando tanto interesse (foto Team Giorgi)

Pietro Solavaggione è un primo anno che ha ottenuto 4 vittorie destando tanto interesse (foto Team Giorgi)

Come ha reagito il vostro gruppo a questo vortice di circostanze?

Non siamo stati in grado di farlo, siamo stati travolti dalle notizie. Qualcuno mi ha fatto notare che è stato un brutto scherzo del destino che il Team Giorgi salisse agli onori della cronaca prima con la chiusura e poi con la morte di uno dei suoi migliori talenti cresciuti. Samuele è venuto a mancare mercoledì sera, noi giovedì mattina eravamo in partenza per la Ciociarissima (la gara a tappe di tre giorni, ndr). Ero in viaggio con 6 ragazzi ed eravamo in condizioni pietose.

Immaginiamo…

A parte me e i nostri accompagnatori, la disgrazia del Val d’Aosta ha toccato da vicino pure Lorenzo Basso, che ha subito molto il colpo. Lui è di Sanremo e conosceva bene Samuele col quale si allenava quasi sempre assieme. Pensate che era stato proprio Samuele a segnalarmi Lorenzo, nonostante fosse più vecchio di due anni. Anche questo per dirvi chi era “Privi”, un uragano di ragazzo. E vista la sua famiglia non mi stupisco. Anzi permettetemi di raccontarvi un piccolo aneddoto accaduto recentemente.

Thomas Bernardi ha vinto a Loria concretizzando un bel momento di forma (foto italiaciclismo.net)

Thomas Bernardi ha vinto a Loria concretizzando un bel momento di forma (foto italiaciclismo.net)

Prego, ascoltiamo volentieri.

Samuele non voleva il funerale perché aveva sempre detto, dopo la recente scomparsa del nonno, che non avrebbe voluto una funzione in cui tutti erano tristi per lui. Quindi il 24 luglio ci siamo trovati con la sua famiglia e molti ex suoi compagni per un ritrovo in sua memoria. Sono partito disperato con tanti pensieri, ma sono rientrato a casa col sorriso grazie ai suoi genitori. Sono stati mamma e papà di Samuele che hanno sostenuto me e altri ragazzi presenti. Penso a Monister, Vesco e Leali che erano legatissimi a lui. Siamo tutti tornati con una grande forza interiore per andare avanti. I genitori di Samuele sono persone incredibili.

Nel frattempo la corsa laziale era andata bene. Cosa è successo?

Bisogna dire che quando sei in trasferta svaghi la mente perché hai mille cose da fare e da seguire. Forse questo ci ha permesso di concentrarci un po’ di più sulla gara. Alla prima tappa Marangon ha colto un secondo posto inaspettato con una grande prova. Le due frazioni successive le abbiamo vinte con Solavaggione e dominando come siamo in grado di fare. Peccato per la generale perché Solavaggione aveva perso tanto tempo il primo giorno. Penso che in quei giorni non pedalassimo da soli…

Edoardo Raschi ha vinto il titolo regionale a Reda di Faenza. E’ un secondo anno con buon mercato (foto Team Giorgi)

Edoardo Raschi ha vinto il titolo regionale a Reda di Faenza. E’ un secondo anno con buon mercato (foto Team Giorgi)

C’era una sorta di angelo custode?

Penso proprio di sì (risponde con più di un pizzico di emozione, ndr). O meglio, io non credo a certe cose ultraterrene, ma per me c’è stato qualcosa in quel weekend. Domenica 20 luglio abbiamo vinto tre gare in una giornata con tre atleti diversi, che diventano quattro contando anche il sabato. Ci era già successo nel 2024, però eravamo in un periodo vincente. Stavolta invece era un mese e mezzo che non vincevamo e non facevamo nulla. Poi penso alle tante cadute evitate alla Ciociarissima dove c’erano strade non curatissime. Sono convinto che Samuele ci abbia guidati ed aiutati da lassù.

Questo è il miglior modo per proseguire e finire la stagione?

Parlando dell’aspetto agonistico, personalmente ho assorbito il colpo della chiusura del Team Giorgi, dove ci sono da dieci anni. L’annata deve andare avanti come se nulla fosse. Noi tecnici e dirigenti per valorizzare il nome della società, i ragazzi per valorizzare se stessi visto che avranno tutti un futuro nuovo.

Matteo Mengarelli ha fatto una grande prima parte di stagione con due vittorie e tanti piazzamenti (foto italiaciclismo.net)

Matteo Mengarelli ha fatto una grande prima parte di stagione con due vittorie e tanti piazzamenti (foto italiaciclismo.net)

Sappiamo che Rosato passerà U23 nel devo team della Bahrain Victorious. Partiamo facendo un cenno sugli altri del secondo anno?

Sono in sei a salire di categoria. Bernardi ha vinto ieri e se lo meritava perché stava andando forte. Mengarelli invece ha fatto una bella prima parte di stagione con due successi e tanti piazzamenti. Gardani ha vinto due gare in volata, ma per me può diventare un corridore da gare più mosse. Raschi ha conquistato una gara, adatto a percorsi misti, però è stato sfortunato a rompersi il gomito al campionato italiano. Testa Pulici ha una grande costanza di rendimento sulle gare dure a ridosso dei primi. Gli manca solo un bel podio e un pizzico di grinta in più, ma può crescere ancora. L’ucraino Lahuta invece non so se continuerà a correre o meno.

Si sa anche dove andranno l’anno prossimo?

Posso dirvi che VF Group Bardiani CSF Faizanè, Beltrami TSA Tre Colli e qualche altro team continental si sono interessati a loro. Al netto dei risultati ottenuti o delle loro capacità, alcuni di loro hanno bravi procuratori che non hanno problemi a trovare mercato. Mancano alcune ufficialità, ma sono quasi tutti sistemati.

Simone Gardani ha conquistato finora due successi. Per Malaga non è solo un velocista (foto italiaciclismo.net)

Simone Gardani ha conquistato finora due successi. Per Malaga non è solo un velocista (foto italiaciclismo.net)

Il futuro di Leone Malaga invece dove sarà?

Sarò col Team Junior Guerrini Senaghese (il cui presidente è Stefano Guerrini, ex pro’ per quattro anni ad inizi 2000, ndr). Quasi tutti gli juniores del primo anno che ho adesso nel Team Giorgi verranno con me, uno invece potrebbe andare all’estero a correre il secondo anno. Considerando gli allievi che passano, nel 2026 avremo una squadra di 14/15 juniores. Il progetto è nato a maggio, ma si è concretizzato molto dopo quando Carlo Giorgi aveva deciso di chiudere. La tragedia di Samuele è dura da accettare e vi dico però che se fosse successa prima della firma con la nuova squadra, avrei lasciato il ciclismo o comunque mi sarei preso una lunga pausa. Ora vado avanti anche in suo onore, però il ciclismo sta diventando troppo pericoloso per tanti, troppi motivi.