Pensioni: blocco degli scatti dell’età di uscita per almeno 2 anni
La quarta manovra dell’esecutivo Meloni si avvia verso la messa a punto definitiva, ma il capitolo pensioni resta incerto. Il congelamento, per almeno un biennio, degli scatti che alzano l’età pensionabile, rimane una priorità. Il prossimo scatto dell’età pensionabile, attualmente fissata a 67 anni, è previsto dal primo gennaio del 2027: la soglia, a meno di interventi, salirà a 67 anni e 3 mesi. Il governo ragiona anche sull’ampliamento delle condizioni per anticipare le uscite dal lavoro. Tra le ipotesi sul tavolo c’è quella di autorizzare l’utilizzo volontario del Tfr per aiutare i contributivi misti ad andare prima in pensione. Oggi i contributivi puri possono lasciare l’ufficio a 64 anni in presenza di un assegno pari ad almeno 3 volte l’assegno sociale (circa 1.600 euro lordi al mese). Per aiutare i misti a centrare questo valore verrebbe permesso loro di trasformare il Trattamento di fine rapporto in una rendita mensile da sommare alla pensione.