Isack Hadjar ha sorpreso tutti nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore, piazzandosi al secondo posto nella classifica generale, a soli 0,132 secondi da Oscar Piastri su McLaren. Il giovane pilota della Racing Bulls, reduce dal suo primo podio in Formula 1 in Olanda e da un doppio piazzamento a punti in Azerbaijan, ha dimostrato ancora una volta di essere in grande forma. Nonostante il risultato, Hadjar ha mantenuto un profilo basso, sottolineando che il tempo ottenuto non riflette pienamente il reale potenziale della vettura e che c’è ancora molto su cui lavorare, soprattutto nella gestione delle gomme.
Un venerdì da ricordare ma c’é ancora del lavoro da fare…

Il team gemello della Red Bull é arrivato all’evento sulla scia di una serie di ottimi risultati, con Hadjar che ha conquistato il suo primo podio in F1 prima che la squadra ottenesse un doppio piazzamento a punti nell’ultima gara in Azerbaigian. Dopo aver conquistato il settimo posto nella prima sessione di prove libere sul circuito cittadino di Marina Bay, Hadjar ha fatto ancora meglio nella seconda ora, piazzandosi al secondo posto, con un tempo di soli 0,132 secondi da quello fatto registrare da Oscar Piastri della McLaren.
Alla domanda se fosse soddisfatto del risultato, il francese ha risposto:
“Sì, la macchina funziona bene. Mi trovo bene su questa pista anche se é la prima volta che ci corro, mi piace molto. Ma, ad essere sinceri, non siamo così veloci come sembra. Siamo ancora in gioco, ma continuo a pensare che l’Aston Martin sia più veloce. Abbiamo fatto il nostro tempo sul giro piuttosto tardi nella sessione, stiamo faticando a far funzionare le gomme nel primo giro veloce, quindi c’è ancora del lavoro da fare”.
Le prove libere 2 sono state interrotte da due bandiere rosse, dovute rispettivamente agli incidenti di George Russell e del compagno di squadra di Hadjar, Liam Lawson, oltre che al contatto nella corsia dei box tra Charles Leclerc e Lando Norris.
“Davvero fastidioso. Il traffico non era facile. Ogni volta che ero in pista avevo un po’ di traffico, poi ero in un buon giro e poi c’era una bandiera rossa, quindi é un po’ frustrante, ma l’abbiamo gestita molto bene”.
Sabato é il giorno in cui tutto deve essere perfetto
La seconda sessione di prove libere non è quindi del tutto veritiera per quanto riguarda la reali gerarchie, ma c’é qualcosa che si può prendere. In generale la Racing Bulls si sta comportanto piuttosto bene nonostante siano necessari dei passi in avanti. Va considerato che in un circuito cittadino come questo, la qualifica sarà fondamentale. Se dovesse confermarsi anche oggi il buon ritmo in qualifica, come altre volte in questa stagione, Hadjar potrebbe ottenere una buona posizione ed andare più facilmente a punti domenica.
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