Si è finalmente alzato il sipario sull’Inter U23, la neonata formazione nerazzurra che parteciperà al campionato di Serie C
Un test significativo, che ha permesso di ricavare le prime impressioni sulla squadra dopo due settimane di lavoro.
Prime certezze—
Partiamo dallo schieramento tattico: quel che è certo è che l’Inter U23 scenderà in campo con la difesa a 3. Nel primo tempo Vecchi ha schierato i suoi con il 3-4-2-1, nel secondo con il 3-5-2. Un segnale chiaro su quale sarà l’idea di gioco della squadra, quanto meno dal punto difensivo. Dal centrocampo in su, invece, c’è meno integralismo. Un’altra indicazione arriva dalla scelta di nominare capitano Giuseppe Prestia, difensore classe ’93 prelevato dal Cesena, l’uomo di esperienza scelto per guidare il gruppo.
Chi si è subito messo in mostra nel test contro il Trento è Issiaka Kamate: il funambolo francese, classe 2004, è stato uno dei due trequartisti (insieme a Quieto) alle spalle dell’unica punta (in questo caso Spinaccè). Reduce da una stagione divisa tra Aves in Portogallo e Modena in Serie B, Kamate ha ricordato a tutti il suo bagaglio tecnico fatto di accelerazioni, dribbling e giocate di classe che potranno fare la differenza. Per lui, fin dall’inizio, è stato ritagliato il ruolo di leader tecnico della squadra.
Indicazioni di mercato—
Osservando l’attuale composizione della rosa, appare evidente che ci siano dei ruoli in cui c’è troppa abbondanza e altri dove ci sono delle mancanze. Partendo dalla difesa, si nota che al momento ci sono ben 4 difensori centrali mancini: in rigoroso ordine alfabetico, Alexiou, Fontanarosa, Maye e Stabile. Maye, nelle intenzioni della dirigenza, sarebbe un elemento cardine della Primavera, ma il francese potrebbe preferire di andare altrove per confrontarsi a un livello superiore. Fontanarosa ha giocato a Trento anche come esterno a tutta fascia, opzione che potrebbe risultare utile. Rimangono Alexiou e Stabile: entrambi classe 2005, entrambi con tantissime richieste anche dalla Serie B. Possibile che uno dei due venga ceduto in prestito.
Abbondanza anche a destra: ieri hanno giocato prima il nuovo acquisto Avitabile, poi Della Mora. In panchina per tutta la durata della partita, Aidoo: il terzino classe 2005, con l’arrivo sempre più probabile di Cinquegrano, finirebbe ancora più indietro nelle gerarchie di Vecchi. La sensazione è che possa partire.
Le carenze, invece, riguardano la fisicità e l’esperienza in due ruoli chiave: il centrocampo e l’attacco. L’Inter U23, in questi due settori di campo, è evidentemente “leggerina”: non stupirebbe se arrivassero rinforzi proprio in questi ruoli, magari con calciatori di categoria. I nerazzurri, oltretutto, hanno ancora due slot over da sfruttare…
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