PADOVA – Il primo posto nella prestigiosa classifica italiana dei “Best Italian Hospital Awards 2025″ se l’è aggiudicato il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Padova. Luca Zaia ha commentato: «Un riconoscimento che ci riempie d’orgoglio e che conferma l’eccellenza della sanità veneta. La Cardiologia dell’Azienda ospedale università di Padova, guidata da Domenico Corrado, quest’anno è stata riconosciuta come miglior cardiologia italiana: rappresenta un modello di integrazione tra assistenza, ricerca e formazione, un punto di riferimento non solo per il Veneto ma a livello internazionale».
APPROFONDIMENTI
Zaia: «Traguardo frutto di un sistema che sa valorizzare il merito»
«La Cardiologia padovana – ha proseguito Zaia – è uno dei simboli della sanità veneta: capacità scientifica, alto livello di competenza e lavoro di squadra. Dietro a questo risultato c’è un impegno quotidiano fatto di dedizione e professionalità, che conferma quanto il nostro sistema sanitario sia solido, innovativo e riconosciuto anche a livello nazionale. E posso dire con certezza che ha accanto a sé numerosi altri reparti di pari eccellenza nel territorio regionale.
Questo traguardo è il frutto di un sistema che sa valorizzare il merito e che investe sulla ricerca, sull’innovazione e sulle competenze. Ringrazio Corrado e la sua straordinaria équipe per il lavoro svolto, insieme a tutti i medici, gli infermieri, il personale sanitario e tecnico che ogni giorno garantiscono cure di altissimo livello ai cittadini. Un ringraziamento particolare va anche alla direzione dell’Azienda ospedale università di Padova, che con il coordinamento della Regione Veneto guida con rigore e visione la gestione di una struttura riconosciuta a livello nazionale e internazionale. È la dimostrazione che la nostra sanità pubblica, pur tra mille sfide, continua a essere un punto di forza per l’intero Paese».
La graduatoria
La graduatoria, giunta alla quarta edizione, è stata stilata da ‘NExT Health’ attraverso un sistema di valutazione multiparametrica che ha integrato dati clinici, attività di ricerca e formazione, reputazione e giudizio degli addetti ai lavori. Il punteggio complessivo, ottenuto dall’interconnessione di parametri quantitativi e qualitativi, si basa su fonti pubbliche certificate come il ministero della Salute, PubMed, Pne e Agenas.
L’azienda ospedaliera di Padova ha superato oltre 1.300 reparti di cardiologia. Nella graduatoria complessiva si colloca al primo posto, seguita dal Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma e dai milanesi Irccs ospedale San Raffaele e Centro cardiologico Monzino.
Il reparto diretto da Corrado è stato premiato, si legge nella nota, per la qualità delle prestazioni assistenziali, la produzione scientifica e l’intensa attività formativa, considerata un modello di riferimento internazionale nel campo delle malattie cardiovascolari.