Il brasiliano torna a siglare una doppietta, Mbappé segna per la nona partita di fila: 3-1 e primo posto in attesa del Barcellona
Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci
4 ottobre – 23:33 – MADRID
Il risveglio di Vinicius e il solito Mbappé: nella sfida tra seconda e terza il Real Madrid batte 3-1 il Villarreal, si lascia alle spalle il 5-2 incassato dall’Atletico una settimana fa e dorme in testa in attesa di Siviglia-Barcellona di domani. Villarreal eccessivamente prudente nella prima parte, poi sfortunato e battuto con qualche polemica per un rigore e un’espulsione. Due reti di Vinciius, che non firmava una doppietta da gennaio, e l’abituale sigillo di Mbappé che tra Francia e Madrid segna da 9 partite di fila e che coi Blancos è arrivato a 14 reti in 10 uscite stagionali. Dopo il gol del 3-1 il francese però è uscito per un dolore alla caviglia destra toccata da Rafa Marin, lasciando il Bernabeu col fiato sospeso. Ricordiamo che il Villarreal ha affrontato la Juventus nel secondo turno di Champions League, il Real Madrid la affronterà al terzo.
le scelte—
Xabi Alonso ha a che fare con gli infortuni di Carvajal e Alexander-Arnold e cercava un terzino d’emergenza: la scelta è caduta su Valverde e la cosa porta con sé un discreto peso polemico, perché il ‘charrua’, ieri capitano, lì non vuole giocare e l’ha detto chiaramente ai tempi di Ancelotti ribadendolo nei giorni scorsi. Xabi Alonso fa finta di niente, però questo è uno dei primi scogli della sua gestione. Per il resto rispetto alla trasferta a Almaty in difesa sono tornati Militao e Carreras, Ceballos ancora titolare, Rodrygo ancora fuori perché giocano Mastantuono e Arda Guler. Marcelino dopo il pari con la Juve ha lasciato sorprendentemente fuori il duo d’attacco Pepé e Mikautadze provando con Oluwaseyi e Moleiro. In mezzo Partey per Parejo, centrocampo muscolare con Gueye.
blocco basso—
Ed è un segnale chiaro: il Villarreal accomoda le sue due linee di 4 in blocco basso invitando l’avversario a fare gioco e magari aprirsi. Nel primo tempo ne è venuto fuori un monologo col Madrid vicino all’80% di possesso e il Villarreal con una sola grande occasione al crepuscolo della prima parte quando Moleiro ha lanciato Oluwaseyi in mezzo a Huijsen e Militao e il canadese si è fatto ipnotizzare dall’enorme Courtois, sprecando l’unica occasione degli ospiti. Il Madrid nel suo possesso prolungato ha creato relativamente poco: due colpi di testa fuori misura di Tchouameni da buona posizione e un tiro a colpo sicuro di Mastantuono destinato al gol ma intercettato da Renato Veiga in acrobazia con il ginocchio sinistro. L’argentino, più vivo di Arda Guler, ha sfiorato il gol anche prima della pausa.
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cambi e gol—
Dopo l’intervallo Marcelino ha inserito Pepé e Mikautadze ma il suo piano è andato in frantumi dopo 89 secondi perché Vinicius, lanciato da un gran cambio di gioco di Valverde con spizzata di Mbappé, ha segnato con fortuna: il suo destro è stato deviato da Comesaña con Arnau Tenas spiazzato. E poco dopo l’arbitro Cuadra ha considerato fallosa una chiusura in area di Rafa Marin sullo stesso Vini: Mbappé gli ha lasciato il rigore che è passato sotto il corpo di Arnau Tenas, con Vini che aveva sbagliato gli ultimi due rigori che aveva calciato. Il Villarreal ha reagito con un gran destro dal limite di Mikautadze che ha battuto Courtois ma è rimasto subito in 10 per il secondo giallo a Mouriño per un fallo su Vinicius lanciato. A tirare giù il sipario ci ha pensato il solito Mbappé, che dopo un errore in disimpegno del Villarreal ha chiuso un triangolo con Brahim per poi uscire dolorante.
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