«Non mangiare. Assapora. Gusta. Apprezza. Considera ogni boccone che metti in bocca». Se nella finzione le parole dello chef Julian Slowik, protagonista del film “The Menu”, suonavano folli raccontando l’esperienza di un pasto che diventa dramma e spettacolo, nella realtà acquistano un senso nel lavoro dello chef Rasmus Munk.

Sono infatti gli stessi elementi, uniti a creatività, sperimentazione gastronomica e provocazione, che hanno permesso al danese classe 1991 di vincere, per la seconda volta di fila, il titolo di migliore al mondo.