Nel Documento programmatico di finanza pubblica il governo non ne ha fatto menzione. C’è da comprenderlo. Fermare l’aumento di tre mesi dell’età di pensionamento prevista per il 2027 ha un costo elevato.
Anche solo rinviare lo scalino al 2029 costerebbe circa 3 miliardi di euro. Abbastanza per mettere fuori rotta il percorso di contenimento della spesa pubblica concordato con l’Europa. Il fatto però, che il tema non sia contemplato nel documento che fa da “scheletro” alla prossima manovra di Bilancio, non significa che sia stato accantonato. Anzi.