Cos’era successo – Nel corso del tie-break del secondo set (poi perso) nel turno precedente, Musetti si era lamentato del pubblico, in maniera rumorosa con un “Sti c…o di cinesi tossiscono sempre”. Una frase detta in un momento di tensione, ma diventata rapidamente virale, attirando sull’azzurro commenti negativi e disapprovazione. Soprattutto, ovviamente, in Cina. Così si spiega l’atteggiamento odierno del pubblico, nonostante Musetti si fosse scusato su Instagram. E anche dopo la vittoria, seppur in percentuale minore, c’era qualche “buu” a sporcare gli applausi.
Le parole di Musetti – Dopo la qualificazione ai quarti Lorenzo si è nuovamente scusato, stavolta a microfono nelle dichiarazioni a caldo in campo, scrivendo poi anche sulla telecamera “Mi dispiace”. Prima poi di fermarsi a firmare autografi e scattare selfie con gli spettatori, scortato però da cinque membri della security. Non delle scene piacevoli, ma di cui in conferenza l’azzurro non si è detto eccessivamente sorpreso: “Ovviamente mi aspettavo questo tipo di reazione dai tifosi. Credo di essermelo meritato da un certo punto di vista, per questo a fine partita ci ho tenuto a fare le mie scuse personalmente al microfono. Spero possano essere apprezzate”. L’augurio per Musetti è che, per quanto la ferita sia fresca e lo attendano altre partite in Cina tra Pechino e Shanghai, questa storia possa essere rapidamente archiviata.