È inoltre “fondamentalmente contraria” al matrimonio omosessuale e non sostiene la modifica delle regole di successione imperiale, attualmente riservate agli uomini. Secondo Yuki Tsuji, docente universitaria esperta in politica e questioni di genere, il significato simbolico di avere una donna come prima ministra è “abbastanza importante”. Tuttavia, se dovesse fallire, “potrebbe rafforzare una visione negativa delle donne in quel ruolo”, ha dichiarato all’AFP. Inoltre, secondo la professoressa, Takaichi “si basa su principi conservatori e non è interessata ai diritti delle donne né alle politiche di uguaglianza di genere”.