È calato il supario sulla The Rugby Championship 2025 e la corsa al titolo si è chiusa a Twickenahm, dove il Sudafrica cercava i punti per vincere il trofeo e trovare il controsorpasso sulla Nuova Zelanda, vincente stamani con l’Australia. Ed è con una grande ripresa che gli Springboks trionfano.
Parte forte l’Argentina, mentre il Sudafrica dopo due minuti vede subito venir punito Moodie per un contatto testa contro testa e cartellino giallo. Così il primo affondo è dei padroni di casa che al 4’ si spostano sulla destra e Santiago Carreras serve con un lungo passaggio all’ala destra Delguy, che rientra verso l’interno e segna la meta del 7-0. Al 9’ un placcaggio alto manda Feinberg-Mngomezulu sulla piazzola per il 7-3. Al 17’, però, un fallo di Marx manda i sudamericani sulla piazzola con Carreras per il 10-3.
Insiste l’Argentina e al 26’ trova un’altra punizione piazzabile e non sbaglia neanche questa volta l’estremo sudamericano per il 13-3. Deve cambiare ritmo il Sudafrica, che con la vittoria degli All Blacks stamani sono chiamati a vincere per alzare il trofeo. Faticano, però, gli ospiti e si deve arrivare al 37’, quando la mischia sudafricana domina, ma il pallone sfugge dietro. Reinach reagisce rapidamente e si infila tra due placcatori per segnare la meta. Feinberg-Mngomezulu trasforma il 13-10 con cui si va al riposo.
Serve continuità per il Sudafrica e le cose migliorano al 42’, quando Vivas commette un brutto fallo e viene ammonito. Ne approfittano subito gli Springboks che al 45’ trovano la meta del sorpasso, quando Marx si stacca dalla maul e schiaccia il pallone proprio nell’angolo prima di finire in touche e punteggio sul 13-15. Domina la mischia sudafricana, ospiti che conquistano una touche sui 5 metri e dopo una lunga azione è Cobus Reinach a schiaccare il 13-22. Dà spettacolo il Sudafrica, Argentina alle corde e al 59’ arriva il bis di Malcolm Marx, punteggio sul 13-29 e punto di bonus per gli Springboks.
Partita, però, non ancora chiusa e al 69’ un passaggio sbagliato di Kolbe nella propria metà campo viene intercettato da Delguy, che scatta e segna la meta. La trasformazione è buona e ora il divario è di nove punti sul 20-29. Ci prova a chiudere la rimonta l’Argentina, soffre il Sudafrica, ma alla fine gli Springboks si ritrovano in difesa e chiudono vincendo 27-29 (con la meta a tempo scaduto di Rodrigo Isgro) e conquistando il titolo.