Bombe sull’Ucraina occidentale, sfiorato treno con 110 attivisti italiani

L’ultimo pesante raid russo che ha colpito la parte occidentale dell’Ucraina ha sfiorato anche un convoglio sul quale sono a bordo 110 attivisti italiani di rientro dalla decima missione del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean), di ritorno da Kharkiv. 

Alla missione prendono parte 35 associazioni tra cui Azione Cattolica, Anci, MoVI, Masci, Agesci, Base Italia, Fondazione Gariwo, Piccoli Comuni del Welcome, Reti della Carità, Progetto Sud. 

«Dopo circa tre ore da Kiev nell’area di Zythomir sono iniziati i bombardamenti», ha spiegato all’agenzia LaPresse uno dei portavoce del Mean, Marco Bentivogli, che si trova a bordo del convoglio. «Successivamente anche nell’area di Leopoli si vedevano esplosioni molto forti non lontane dal treno», ha aggiunto Bentivogli, spiegando che ora il treno è diretto verso il confine con la Polonia.