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Giorgia, la cantante romana classe 1971, torna al centro della scena pubblica dopo la partecipazione al Festival della musica di Sanremo con il singolo «La cura per me» che sebbene sia arrivato sesto al contest, ha raggiunto i vertici delle classifiche di vendita con oltre 130 milioni di stream globali. A Repubblica rivela: «Nel 2022 avevo pensato di ritirarmi perché non trovavo più il mio posto nella musica».
APPROFONDIMENTI
Il ritorno a Sanremo e la vittoria mancata – Nonostante il sesto posto, la cantante parla comunque di vittoria e racconta la sua esperienza a contest musicale: «Me la sono vissuta anche meglio rispetto agli altri anni. L’importante era cantare bene. Io la mia gara l’avevo vinta. Ho sentito l’onda emotiva. Questa canzone, non apparentemente radiofonica, ha funzionato come un tormentone. Le signore al supermercato mi dicevano: dovevi vincere tu. Ma va bene così, la gara era su me stessa, misurarmi con un pezzo così nuovo e farcela. Sono contenta per Olly, spazio ai giovani. Il pianto finale è stato pensando a questi trent’anni, nient’altro. E poi le nuove generazioni mi hanno scoperta, vedo perfino bambini ai concerti.
E lo dico da mamma di un 15enne che ascolta solo Lazza. E che piace tanto anche a me».
Oltre Sanremo – «Il tempo regala un legame col pubblico che è l’unica cosa che conta veramente. Si stabilisce un dialogo profondo, un rapporto di affetto unico». Dopo l’esperienza a Sanremo, Giorgia è pronta a iniziare il tour nei palasport e racconta i suoi ultimi progetti. Dal «Come saprei Live 2025», per festeggiare i 30 anni della hit del 1995, all’uscita del nuovo album previsto per ottobre che includerà i singoli «Niente di male», «Unica» e «Golpe» in uscita a settembre scritto da Calcutta e Dardust. E, ancora, la sua esperienza come giudice di X Factor per il 2024 e confermata per la stagione 2025. «Quest’anno è insperato e inaspettato, è stato incredibile. Lavoro con tutte donne ed è più facile ed in armonia. È una fase della mia carriera non pensavo potesse esistere», sottolinea l’artista.
Il segreto? Studiare, studiare e studiare – Di fronte a una carriera affermata e successi unici, Giorgia continua a studiare: «Ho attinto dalla scrittura di tanti ragazzi e ragazze sconosciuti. Nel disco ci sono collaborazioni nuove. Mi sono messa da parte come autrice. Quando non la scrivi e la devi fare tua c’è un lavoro ancora più profondo. Volevo tanto un pezzo così, come Golpe. Il lavoro serio di questi anni è stato rimettermi in gioco nella vocalità. Ho lavorato con Enrico Bruni in studio. Ho fatto atto di umiltà: mi piace rimettermi a studiare. Devi interpretare con l’intenzione e non col lavoro sulle note. Pensare di più alle parole. È stato un lavoraccio. Non credo al punto di arrivo. Porta male».
I concerti sold out a Siracusa – Al Teatro Greco di Siracusa, con tre concerti sold out e 4600 persone a sera, Giorgia ha incantato il pubblico regalando momenti di pura magia al pubblico come l’abbraccio con dei giovani fan o la proposta di matrimonio sulle note di Di sole d’azzurro. La scaletta è un viaggio nel tempo, con brani pubblicati agli esordi. Si inizia con «Come saprei» e si conclude con «Io fra tanti», passando per «Girasole», «Vivi davvero», «Come neve», «Il mio giorno migliore». A rendere ancora più unico lo show c’è anche il contributo di Diana Winter (voce e chitarra), Andrea Faustini (voce), Fabio Visocchi (keyboards), Gianluca Ballarin (piano, keyboards, direzione musicale), Mylious Johnson (drums), Sonny T (basso, chitarra) e il quartetto d’archi formato da Caterina Coco, Alessio Cavalazzi, Matteo Lipari, Valentina Sgarbossa. In scaletta previsti anche «Destinazione paradiso» di Gianluca Grignani, e «Water Runs Dry» dei Boyz II Men in acustica. Durante il concerto anche «Se mi vuoi» e una dedica a Pino Daniele, davanti al figlio del cantautore napoletano, Alessandro.
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