Marina Bay da quarta forza per la Ferrari

Aveva cominciato il weekend con le classiche interviste del giovedì mettendo le mani avanti circa le chance di vedere la Ferrari vittoriosa, ma rilanciando la Rossa nella sfida alla Mercedes per il secondo posto della classifica Costruttori. Tre giorni dopo, il mondo di Charles Leclerc è al contrario: George Russell vince quasi indisturbato, Andrea Kimi Antonelli lo supera in pista, la scuderia di Brackley è in tripudio su un circuito che sulla carta sembrava dover essere il peggiore in calendario a causa delle alte temperature ambientali delle nottate di Singapore. Così il monegasco, piuttosto che lottare per il secondo posto Costruttori, incassa la prestazione negativa da quarta forza in pista, e anche piuttosto staccata dagli altri tre top team che si sono divisi le posizioni sul podio di Marina Bay.

Le difficoltà di Charles Leclerc a Singapore

Le impressioni del dopogara non possono quindi che rispecchiare la perplessità già notata al termine delle deludenti qualifiche. Così come, di fatto, anche le posizioni delle due Ferrari sono le stesse, con il sesto e settimo posto sulla griglia che si ripresentano – a parti invertite, con Leclerc davanti a Hamilton – anche al termine dei 62 giri del caldissimo GP di Singapore. Non senza, poi, un giallo tecnico legato alla gestione dei freni, che hanno tradito negli ultimi giri il sette volte campione del mondo ma hanno anche messo a dura prova la pazienza di Charles, costretto per tutta la gara a operare il solito fastidioso lift & coast (la manovra per cui i piloti alzano il piede dall’acceleratore prima di frenare e inserirsi in curva).

“Penso che abbiamo preso comunque 15 secondi nei ultimi dieci o quindici giri – spiega quindi Charles Leclerc dopo la fine della gara, intervistato dai colleghi di Sky – anche se non sono stati rappresentativi. Ho dovuto gestire i freni praticamente per tutta la gara e quello non è stato il massimo. Credo che tutti dovessero occuparsi un po’ di gestire i freni su una pista così, ma forse per noi la cosa è stata abbastanza esagerata. Soprattutto alla fine è stato molto difficile, ma comunque già dal primo giro, dopo i sorpassi, fino agli ultimi è stata una giornata molto complicata”.