Area B anche per le moto e gli scooter inquinanti. Milano estende le limitazioni all’accesso in città – già in vigore per le automobili – ad alcune classi di motoveicoli. Ma la data dell’entrata in vigore dell’Area B per le moto slitta. A comunicarlo è stato il sindaco Beppe Sala, con una nota da Palazzo Marino.
Area B per le moto: la nuova data
“A seguito di un’attenta valutazione sarà modificato il calendario di avvio delle limitazioni di accesso ad Area B riguardanti alcune classi di motoveicoli” spiega il primo cittadino di Milano.
“L’estensione del sistema MoVe-In ai motocicli e ciclomotori è uno strumento che consente di applicare criteri ambientali in modo equo e proporzionale anche a questa categoria di veicoli, garantendo un trattamento omogeneo rispetto a quello già previsto per le automobili” precisa il sindaco.
Ma i divieti, inizialmente previsti dal 1° ottobre 2025, slittano di un anno. La nuova data individuata sarà dunque ottobre 2026. La decisione, spiegano dal municipio, è legata alla “necessità di consentire ai cittadini un tempo congruo per adeguarsi” vista anche la “consistenza del parco circolante”.
“Questo permetterà di accompagnare con maggiore gradualità la transizione e sostenere le fasce di popolazione più esposte, senza comprometterne gli obiettivi ambientali” ha concluso il sindaco Sala.
Sala: “Nessun cambio di direzione, solo più tempo”
Sul tema il sindaco Beppe Sala è intervenuto anche a margine del consiglio comunale di lunedì pomeriggio. “Abbiamo lavorato in queste ultime settimane. Noi crediamo in Move-in che sulle auto ha dato buoni risultati, abbia senso anche con l’applicazione sulle moto” ha spiegato. “La cosa che abbiamo notato è che normalmente i chilometri concessi non sono stati neanche utilizzati integralmente”.
“Ma abbiamo verificato, anche con tanti proprietari di moto, che ci sono un po’ di complessità e quindi vogliamo dare solo tempo in più. Non cambiamo la direzione, però abbiamo deciso di dare un anno in più ai proprietari di moto per adattarsi” ha concluso.