Un’altra ferita si apre nella famiglia Turner. A due anni dalla scomparsa di Tina, arriva la notizia della morte di Ike Turner Jr., figlio della regina del rock e dell’ex marito Ike Turner venuto a mancare a 67 anni.

A confermarlo è stata la nipote della cantante, Jacqueline Bullock, che in un messaggio ha raccontato con parole commosse chi era davvero Ike Jr. e quanto la sua perdita pesi sulla famiglia. Con un’eredità musicale importante e un’infanzia segnata dall’ingombrante fama dei genitori, Ike Jr. aveva saputo ritagliarsi uno spazio proprio vicino al cuore della musica.

Chi era Ike Jr., cresciuto nella famiglia Turner

Figlio di Ike Sr. e Lorraine Taylor, Ike Jr. fu adottato da Tina Turner insieme al fratello Michael quando erano ancora bambini. In quella famiglia così nota, Ike ha iniziato a coltivare da subito la sua passione per la musica, provando ogni strumento che gli capitava tra le mani.

“Essendo figlio di Tina e Ike Turner, fin da piccolo, il suo talento era evidente, poiché non c’era uno strumento che non volesse suonare”, ha raccontato Jacqueline Bullock, cugina di Ike. “Sebbene prediligesse la batteria fin da piccolo, mia zia e sua madre, Tina Turner, insistevano perché smontasse la sua batteria dopo ogni prova. Questo lo portò a preferire la tastiera”.

Quell’energia creativa lo ha accompagnato per tutta la vita. Collaborò con entrambi i genitori: con la madre come tecnico del suono, soprattutto dopo la separazione da Ike Sr., e con il padre nella gestione dei Bolic Sound Studios, gli studi di registrazione di famiglia.

Nonostante le difficoltà personali e le sfide affrontate, come l’arresto prima della morte della madre, la sua carriera seppe raggiungere risultati importanti. “Pur avendo dovuto affrontare le stesse sfide che molti di noi hanno dovuto affrontare, è diventato un ricercato tecnico del suono, musicista e vincitore del Grammy per il miglior album blues tradizionale nel 2007 per Risin’ With The Blues di suo padre, di cui aveva curato la produzione”, ha ricordato ancora Bullock.

“Tina mi ha cresciuto da quando avevo due anni. È l’unica madre che abbia mai conosciuto” aveva raccontato Ike Jr. in un’intervista. Poi, i rapporti si sono raffreddati. “Non parlo con lei da Dio solo sa quando, probabilmente dal 2000”. Aggiungendo poi: “Mia madre sta vivendo la sua vita – ha un nuovo marito ed è in Europa. Non vuole avere niente a che fare con il passato”.

L’addio commosso della famiglia

La notizia della morte è arrivata attraverso un messaggio della cugina Jacqueline Bullock, che ha descritto Ike Jr. non solo come un parente, ma come una parte fondamentale della sua vita. “È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di mio cugino, Ike Turner Jr.”, ha dichiarato.

“’Junior’ era più di un cugino per me, era piuttosto un fratello, poiché siamo cresciuti insieme nella stessa famosa famiglia”.

Ike Jr. si è spento a 67 anni per insufficienza renale. La sua salute era già da tempo compromessa a causa di problemi cardiaci. Una battaglia lunga, che lo aveva progressivamente indebolito.

Bullock ha concluso il suo messaggio chiedendo rispetto e silenzio in questo momento di dolore: “La famiglia ha apprezzato la grande manifestazione di condoglianze e chiede per il momento di mantenere la propria privacy”.

La scomparsa di Ike Jr. segna un ulteriore momento difficile per i Turner, già provati dalla perdita di Tina, avvenuta nel maggio 2023. Un addio che pesa doppio, perché dietro la storia della musica resta la fragilità di una famiglia che ha vissuto la gloria e la sofferenza, e che oggi saluta un uomo ricordato come artista, professionista e, soprattutto, fratello.