BRINDISI – È stata firmata la convenzione per la “Gestione delle deleghe di adesione sindacale, delle disdette e della loro custodia presso la Cassa edile di Brindisi”, in attuazione dell’accordo nazionale del 15 maggio 2024 (cosiddetto Patto di Roma).

A siglare l’intesa, tra le prime in Italia, sono stati per la Cassa edile di Brindisi il presidente Angelo Contessa e la vice presidente Angela Piccione, insieme ai tre segretari territoriali delle organizzazioni sindacali: Giovanni Librando per la Feneal Uil, Gianni Marco Passiatore per la Filca Cisl e Giuseppe Maggiore per la Fillea Cgil.

L’accordo rappresenta un passo importante verso una gestione più trasparente e condivisa delle relazioni sindacali, in linea con lo spirito del Patto di Roma. È il risultato di un confronto costruttivo e di una collaborazione fondata su fiducia, rispetto e responsabilità reciproca.

“La serenità e il dialogo tra le parti sociali – ha dichiarato il presidente Angelo Contessa – sono la base per il buon funzionamento degli enti bilaterali come la Cassa Edile e il Formedil Brindisi. Quando si lavora insieme, con spirito di collaborazione e obiettivi comuni, si riesce a garantire servizi migliori, tutele più forti e una gestione più efficiente a beneficio di lavoratori e imprese.”

La sottoscrizione della convenzione conferma la qualità delle relazioni industriali nel territorio di Brindisi, dove la cooperazione tra Ance Brindisi e Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil rappresenta un modello di riferimento.
Un segnale concreto di unità e maturità del sistema locale, che dimostra come il confronto continuo e la ricerca di soluzioni condivise siano la chiave per far crescere il settore edile e rafforzare il ruolo degli enti bilaterali a servizio del territorio.

Le ottime relazioni sindacali hanno infatti effetti positivi diretti sul buon funzionamento degli enti bilaterali, che possono così erogare con maggiore efficacia prestazioni e servizi a imprese e lavoratori.
Tra questi, rientrano il Sanedil, fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’edilizia, e gli altri strumenti di welfare e tutela che fanno capo alla Cassa Edile di Brindisi.

Significativi i riflessi anche sul Formedil Brindisi ovviamente, che promuove attività di formazione professionale, sicurezza nei cantieri e aggiornamento continuo. Attraverso corsi dedicati, percorsi di riqualificazione e programmi di inserimento, il Formedil contribuisce a creare nuove figure tecniche e operative in linea con le esigenze del mercato, offrendo concrete opportunità di occupazione e crescita professionale per i giovani e per chi vuole specializzarsi nel settore delle costruzioni.

E’ bene precisare che tutta la bilateralità – dalle prestazioni assistenziali alla formazione, dalla sicurezza alla qualificazione professionale – è resa possibile dall’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale dell’Edilizia- firmato il 21 febbraio 2025 a Roma – che rappresenta il fondamento giuridico ed economico del sistema.
È quindi fondamentale che gli enti preposti continuino a verificare con rigore la corretta applicazione del Ccnl, per contrastare ogni forma di dumping contrattuale e garantire pari condizioni di lavoro, concorrenza leale tra le imprese e tutele reali per i lavoratori e per il sistema delle imprese sane.

La firma di questa convenzione conferma che un sistema basato su dialogo, collaborazione e fiducia reciproca è in grado di produrre risultati tangibili: una Cassa Edile efficiente, un Formedil attivo nella formazione e nella sicurezza, e relazioni industriali solide che generano valore per tutto il comparto.

Brindisi si conferma così un territorio dove la sinergia tra parti sociali e istituzioni di settore diventa motore di sviluppo, qualità e coesione. Un modello positivo di cooperazione che guarda al futuro dell’edilizia con unità, competenza e responsabilità condivisa.

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