Non ha regalato grandi sorprese la prima giornata del campionato di Serie A1 femminile, caratterizzato dal predominio del fattore campo; delle cinque partite in programma, infatti, ben quattro sono state vinte dalle squadre di casa, con un unico blitz esterno, quella de La Molisana Magnolia Campobasso sul parquet bresciano della RMB Brixia Basket.

Le ragazze del confermato Sabatelli la spuntano addirittura di 50, con il finale di 87-37. Confronto mai in discussione, quello del “Palaleonessa”, con le molisane che scappano via già nel primo periodo, chiuso con il punteggio di 23-9. E’ solo l’inizio di una cavalcata irresistibile delle ragazze del confermato Sabatelli, che ha 18 punti dalla Gray, in altrettanti minuti di utilizzo, con 6/8 dal campo, 15 dalla Miccoli (4/8) e 14 da Sara Madera (7/8). Nelle bresciane, 12 della Winkowska (5/13).

Tra le vittorie delle squadre di casa, le più agevoli sono quelle delle due grandi designate del torneo, la scudettata Umana Reyer Venezia ed il Famila Wuber Schio. Le lagunari rispettano il pronostico, ma con qualche patema di troppo, regolando la O.ME.P.S. Battipaglia. Infatti, le campane chiudono il primo quarto avanti di dieci lunghezze e rimangono a contatto fino alla fine del terzo periodo. Nel quarto conclusivo, però, le lagunari innescano il turbo, piazzano un parziale di 24-4 e tagliano a braccia alzate lo striscione d’arrivo. Mazzon porta dieci ragazze a referto, con la Mavunga, unica in doppia cifra delle orogranata, a 15, con il succoso contorno di 13 rebounds. Nelle campane, 14 della Natabou (7/13) e 12 della Fokke (4/13 da lontano).

Soffre meno, invece, il Famila Schio contro la People Strategy Roseto, a contatto solo nel primo periodo. Con il trascorrere dei minuti, le venete prendono il largo, scappando via definitivamente nel secondo tempo, nel quale stampano un parziale complessivo di 41-25. In casa Schio, senza la Sottana, tutte le ragazze non solo entrano sul parquet, ma vanno anche a referto, con la Badiane a 15, con 7/10 dal campo, e la Zanardi, uscendo dalla panchina, a 11. Nelle rosetane, 20 della Ustby, in 26’ di utilizzo, con 10/16 al tiro e 13 rimbalzi.

Più sofferto il successo di un’altra grande storica della nostra pallacanestro, il Geas Sesto San Giovanni. Le ragazze di Cinzia Zanotti la vincono nell’ultimo periodo dopo che la Autosped Derthona aveva a lungo tenuto in scacco le lombarde, chiudendo in vantaggio sia il primo che il secondo quarto, sia pure con margini ridotti. La sgommata vincente arriva nel periodo conclusivo, un 16-9 che dipinge i due punti del rossonero Geas. A Cutugno, coach Derthona, non bastano i 17 della Moore (7/14), i 16 della Attura (5/12) ed i 14 della Scott (6/13), di fronte alla bella prova collettiva delle lombarde, che portano nove ragazze a referto, con la Dotto a quota 9, uscendo dalla panchina.

I saluti, e l’arrivederci alla prossima settimana, arrivano con la vittoria della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, a bersaglio nella gara casalinga contro l’Alama San Martino di Lupari. Le sarde conducono il confronto fin dall’iniziale palla a due, accumulando un vantaggio in doppia cifra (+12) già al termine del primo quarto, per poi salire, nel corso del terzo periodo, fino al +22, margine più che sufficiente per respingere ogni velleità di rimonta delle venete, che pure hanno 16 punti dalla Hobbs (5/15) e 15, uscendo dalla panchina, della Del Pero (7/11). Nelle sarde 19 a testa per la Carangelo (6/12) e della Treffers (9/15), che aggiunge anche 12 rimbalzi.

Photocredits: Famila Wuber Schio