F1 Singapore, scontro Alonso-Hadjar
Nel GP di Singapore Fernando Alonso è stato eletto pilota del giorno non solo per la bella rimonta che lo ha portato a reagire a un pit stop lento dell’Aston Martin, ma anche per alcuni team radio sarcastici che aggiornano il già ricchissimo campionario del due volte campione del mondo.
Uno di questi messaggi radio al vetriolo ha preso di mira Isack Hadjar, “colpevole” di aver difeso la sua posizione malgrado un problema alla power unit. Finito al 14esimo posto per la sosta lenta, Alonso si è trovato un Hadjar molto battagliero per quasi un intero giro, prima di superarlo all’uscita di curva-3 sfruttando il gap motoristico in accelerazione: “Un trofeo per l’eroe del giorno“, ha commentato a caldo Alonso.
La risposta di Hadjar
Informato del team radio di Alonso, Hadjar si è difeso così: “Non l’ho spinto fuori pista e ho mantenuto un comportamento corretto nella lotta. Se non si è divertito in quella battaglia ed è scontroso, non posso farci nulla“.
La replica di Alonso
Alonso, anche per la soddisfazione di aver raggiunto il settimo posto in gara (il massimo a cui potesse ambire), ha abbassato i toni senza però rinunciare a qualche passaggio polemico: “Alcune manovre a 300 km/h sono un po’ al limite a Singapore, ma ognuno corre come vuole e non c’è stato alcun contatto, quindi è andato tutto bene. La Racing Bulls ha una macchina molto veloce, ma non ha molti punti, quindi è più un loro problema. Io penso che lui abbia avuto un piccolo problema al motore; in alcune battaglie, bisogna sapere quando è meglio lottare e quando no, perché il risultato avrebbe potuto essere peggiore per entrambi, soprattutto per lui, quindi era un rischio inutile e abbiamo perso del tempo“.