La campagna napoletana di Frecciarosa è partita stamattina dal binario 10 della stazione di Napoli Centrale. A bordo del treno regionale Napoli-Caserta e ritorno, le oncologhe dell’Istituto dei tumori di Napoli, Roberta Caputo e Claudia Calderaio, entrambe del team di Senologia oncologica diretta da Michelino De Laurentiis, e Ermenegilda Bellucci Sessa, medico volontario della Fondazione IncontraDonna, fondazione di cui la Caputo è la coordinatrice del comitato regionale. In un vagone appositamente dedicato le tre dottoresse hanno distribuito materiale informativo, redatto in collaborazione con il Ministero della Salute, disponibile anche in formato digitale e tradotto in più lingue, prenotato teleconsulti e offerto consulenze mediche gratuite e suggerimenti da approfondire successivamente presso le strutture del Sistema Sanitario Nazionale.
L’iniziativa
L’iniziativa, giunta al quindicesimo anno, durerà per tutto il mese di ottobre, con tappe previste in tutta Italia (le tratte disponibili sono consultabili sul sito www.trenitalia.com). Nel 2024 con i viaggi della prevenzione sono stati raggiunti 42milioni di passeggeri. Campagna di prevenzione, ma non solo. Un contributo concreto per ampliare la portata in ambito scientifico e rafforzare ulteriormente il valore sociale di iniziative di questo tipo viene da un progetto di ricerca sul tumore al seno che la Fondazione IncontraDonna ha deciso di portare avanti proprio con gli oncologi del Pascale.
“La prevenzione deve diventare il nostro mood – dice Roberta Caputo – Ogni giorno, in Italia, più di 1.000 persone ricevono la diagnosi di cancro: nel 2024 sono stati stimati 390.100 nuovi casi. Gli stili di vita corretti e la partecipazione ai tre programmi di screening previsti dal Servizio Sanitario Nazionale rappresentano strumenti fondamentali contro il cancro: fino al 40 per cento dei casi può essere evitato proprio grazie a buone pratiche di prevenzione. La regione Campania è abbastanza virtuosa dal punto di vista dello screening mammario, ma non basta, dobbiamo impegnarci ancora di più e iniziative come questa di FrecciaRosa hanno il merito di avvicinare i cittadini a percorsi di screening e informazione di qualità, contribuendo a diffondere consapevolezza e cultura della salute. Noi oncologi del Pascale non vogliamo solo curare il cancro, vogliamo evitare che ci si ammali sempre meno di cancro”.