Il telecronista di Sky Sport analizza il momento granata dopo il 3-3 con la Lazio e riflette sulla posizione del tecnico
Un pareggio per 3-3 al limite del grottesco quello maturato nella gara di sabato scorso all’Olimpico. Tre punti gettati al vento per scarsa tenuta mentale, che si sommano a un inizio di campionato in cui le difficoltà sotto questo aspetto hanno fatto da padrone. Una sola vittoria e tante partite in cui la squadra non è riuscita a sovvertire le avversità, spesso uscendo del tutto dalla partita. Una tendenza che, insieme alle difficoltà di Marco Baroni nell’assemblare una squadra secondo i propri principi e nel darle un’identità, ha messo il tecnico sulla graticola.
Sulla posizione di Baroni si è espresso Maurizio Compagnoni: “Non so quanto rischi Baroni, ma il Torino è questo. E’ una squadra da undicesimo o decimo posto – ha detto il noto opinionista e telecronista di Sky Sport, sottolineandone i limiti rispetto alle altre contendenti di Serie A – Non è una cattiva squadra, ma ce ne sono almeno dieci migliori, come nelle ultime stagioni. Puoi mettere chi vuoi in panchina. Ok, magari lo esonerano, ma cosa pretendono da questa squadra? Sta lì, nel limbo, ed è così da anni”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA